Tutti i dettagli sulle misure di emergenza del governo!
Mercoledì scorso il governo ungherese ha emesso un decreto che descrive dettagliatamente le misure da adottare in caso di stato di emergenza dichiarato a causa del coronavirus.
Funzionari governativi hanno annunciato lo stato di emergenza mercoledì scorso e hanno delineato la maggior parte delle misure contenute nel decreto.
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Il decreto
- ristabilisce i controlli lungo i confini dell’Ungheria con Slovenia e Austria;
- vieta l’ingresso nel Paese ai cittadini stranieri in arrivo da Italia, Cina, Corea del Sud e Iran, ma ordina l’autoquarantena obbligatoria per i cittadini ungheresi in arrivo da quelle zone;
- vieta le lezioni in loco nelle università;
- vieta eventi in-door con più di 100 partecipanti e quelli outdoor con più di 500;
- sospende di un anno il lancio di un programma estivo di studi in lingue straniere all’estero sovvenzionato dallo Stato per gli studenti delle scuole secondarie;
- annulla tutte le gite scolastiche all’estero;
- e proroga la validità dei documenti ufficiali di 15 giorni dalla revoca dello stato di emergenza.
Il decreto prevede l’espulsione dal Paese degli stranieri che non rispettano la quarantena obbligatoria.
Richiede a tutti gli operatori sanitari, al personale militare e militare di riserva, alla polizia, al personale dell’Ufficio nazionale delle imposte e delle dogane (NAV) e agli operatori dell’amministrazione governativa di ottenere un permesso ministeriale speciale per lasciare il paese.
Il decreto stabilisce che i cittadini stranieri provenienti dai paesi dello Spazio Economico Europeo che hanno diritto alla residenza permanente in Ungheria e possono esibire una carta di residenza permanente sono “soggetti allo stesso trattamento” dei cittadini ungheresi.
Il decreto è in vigore da giovedì.