Ultima possibilità di vedere la mostra africana sull’Isola Margherita!

Un’iniziativa del Centro Ungherese per il Commercio e la Cultura (HTCC) ha lo scopo di presentare le opere di artisti africani in Ungheria e in altri paesi europei Grazie all’aiuto di Komolafe Omotunde, il capo dell’ufficio HTCC in Nigeria, 49 opere di 14 artisti sono esposte sull’Holdudvar dell’Isola Margherita nell’HTCC Art Café Come comunicato da globoport.hu, la mostra può essere visitata fino al 7 maggio, quindi questa è davvero l’ultima possibilità di visitarla.
All’evento amichevole hanno partecipato molte figure importanti, tra cui l’ambasciatore nigeriano SE Dr Eniola Olaitan Ajayi, l’ambasciatore del Sud Africa SE Pieter Andries Vermeulen e Sándor Balogh, fondatore e capo di HTCC che è anche il presidente dell’Unione Afro-Ungarica (AHU).
Alla cerimonia di apertura sono stati consegnati anche gli Hungarian Baobab Awards Fondato da Omotunde, il premio viene assegnato a persone ungheresi o straniere che hanno contribuito in modo significativo a rafforzare i legami tra l’Ungheria e il continente africano.
Tra i vincitori figurano l’ambasciatore nigeriano SE Eniola Olaitan Ajayi, la consigliera e attivista di Hackney Susan Fajana-Thomas e Pam Young, la cui fondazione Village Venture è sostenuta da donazioni AHU.
Sono stati assegnati premi anche agli africani in Ungheria o agli ungheresi di origine africana. Tra questi figurano il nigeriano Henry Oyelele e il segretario capo dell’AHU Raymond Irambo. Tra gli premiati figurano anche Moses Isaac Odhiambo, di origine keniota, e la venenza ugandese Wapokurwa. Sono state riconosciute anche le opere dell’esploratrice africana Dr Marianna Kármán e Gibril Deen, capo dell’Organizzazione per i diritti umani del Mahatma Gandhi.
Gli artisti africani che vivono in Ungheria si sono esibiti e hanno intrattenuto gli ospiti presenti all’evento per tutta la serata.



Il mese scorso abbiamo riferito in merito Unione Afro-Ungarica‘missione di successo in Uganda Il ministro degli Esteri ungherese ha anche affermato che l’ Africa è il continente del futuro.
Immagine in primo piano: http://www.globoport.hu/

