Un fenomeno naturale in Ungheria potrebbe rimpicciolire leggermente il Paese!

Un processo naturale sorprendente, e allo stesso tempo istruttivo, si sta verificando in Ungheria: una nuova lanca potrebbe presto formarsi in una delle anse del fiume Ipoly, nella regione di Hont. Questo cambiamento non è solo una curiosità paesaggistica, ma ha anche un significato geografico, in quanto questo tratto dell’Ipoly fa parte del confine tra Ungheria e Slovacchia. Se il fiume taglia la propria ansa, è probabile che la nuova piccola isola finisca sul lato slovacco, il che significa che il territorio dell’Ungheria potrebbe ridursi leggermente.

Come si muove il fiume se lasciato in pace

L’Ipoly è uno dei pochi fiumi in Ungheria che non è stato pesantemente regolato: non ha raddrizzamenti significativi dei canali, argini in cemento o dighe. Di conseguenza, il fiume continua a serpeggiare in modo naturale, snodandosi attraverso il paesaggio. L’acqua erode alternativamente una sponda e poi l’altra, formando nuove curve nel tempo.

Questo processo, tuttavia, è quasi completamente scomparso sul Danubio e sul Tibisco. Nel XIX secolo, la regolamentazione fluviale ha ‘raddrizzato’ la natura: i fiumi sono stati contenuti per occupare meno terreno, facilitare la navigazione e ridurre le inondazioni.

Ma questo ha un costo.

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Schermata: YouTube/Nem víznek való vidék

Perché è problematico confinare i fiumi in canali di cemento

I ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Idraulica e delle Risorse Idriche dell’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest, tra cui il collaboratore scientifico Gergely Török, hanno studiato il bilancio sedimentario dell’Ipoly e la formazione del letto del fiume per tre anni. Secondo loro, i principali fiumi dell’Ungheria devono ora affrontare un deficit significativo di sedimenti, causato dalla regolamentazione, riferisce Telex.

Se le sponde sono protette dall’acqua, il fiume non può lavare via i sedimenti naturali e deve compensare dal proprio letto. Questo porta all’abbassamento del letto del fiume, che può provocare:

  • Livelli d’acqua più bassi
  • Aumento dell’essiccazione
  • Danni ecologici

Per i ricercatori, l’Ipoly è come una macchina del tempo, che mostra come il Danubio e il Tibisco avrebbero funzionato nelle loro condizioni originali.

Sta succedendo qualcosa a Hont

“La curva di Hont è sovrasviluppata”, ha detto Gergely Török nell’ultimo episodio della serie di documentari Nem víznek való vidék (“Non è un posto per l’acqua”). Sulla curva esterna, la corrente è forte ed erode la riva, mentre i sedimenti si depositano sulla curva interna. Ogni anno, il collo della penisola si assottiglia.

Tre anni fa, secondo Török, due auto potevano facilmente superarsi lungo la riva del fiume. Ora, a malapena. “Presto il fiume si morderà la coda”, ha detto.

A seconda della forza delle onde di piena, questo processo potrebbe essere completato entro 5-10 anni. Quando accadrà:

  • L’ansa si separa dal fiume
  • Si forma un lago a lanca
  • La penisola diventa un’isola
https://www.youtube.com/watch?v=X8YTNGXMdAo

E il confine?

Poiché il confine segue il thalweg del fiume (linea del canale principale), l’isola che si formerà nella nuova lanca apparterrà probabilmente alla Slovacchia.

Ciò significa che il territorio dell’Ungheria si ridurrebbe leggermente.

Tuttavia, i ricercatori non vedono questo come una tragedia. Come dice Török:

“In un’altra curva, potremmo effettivamente trarne beneficio”.

La natura non riconosce i confini politici: il fiume costruisce qua e là come vuole.

Perché questo è importante

È importante ricordare che l’acqua è un sistema vivente, non solo un “liquido” in un canale. In un’epoca di cambiamenti climatici, in cui l’Ungheria si sta prosciugando sempre più rapidamente, la comprensione dei processi fluviali naturali è essenziale per trattenere l’acqua, preservare gli habitat e stabilizzare i letti dei fiumi.

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