Un turista della Nuova Zelanda che muore in un ostello a Budapest

Il procuratore capo di Budapest ha accusato di omicidio un turista australiano L’uomo ha brutalmente ucciso un altro turista in un ostello a Budapest la scorsa primavera La vittima non conosceva l’assassino Lo ha picchiato a mani nude e preso a calci così forte che la vittima è morta per le ferite riportate dopo due giorni, secondo 444.hu.
L’imputato è andato a bere il 24 marzo dello scorso anno, è tornato al suo alloggio in Distretto VI all’alba del 25 marzo in stato di ubriachezza aggressiva L’ubriaco si comportò forte e impropriamente così un altro ospite proveniente dalla Nuova Zelanda gli disse di calmarsi I due uomini si azzuffarono, ma non ci fu violenza fisica allora, in quanto la futura vittima si recò in un’altra stanza Ma l’imputato gli andò dietro e lo chiamò Quando l’altro ospite gli si presentò davanti, lo spinse al petto, poi lo colpì e cominciò a strangolarlo La vittima cadde a terra, si alzò solo per essere colpito così forte che cadde di nuovo a terra e colpì la testa al pavimento L’ubriaco continuava a picchiare la vittima (l’uomo era già in stato piuttosto cattivo) finché non riuscì ad andare e a trascinarsi di nuovo nella sua stanza.
L’autore del reato si recò nella propria stanza, ma cambiò idea dopo un po’ e si mise di nuovo alla ricerca della vittima, stava entrando in ogni stanza, alla ricerca della sua vittima, lo trovò infine nella parte inferiore di un letto a castello, sotto un lenzuolo, ricominciò a gridargli contro, poi si appese al bordo del letto superiore e lo prese a calci in testa dondolandosi.
Fino a quel momento nessuno del personale dell’ostello è intervenuto È stato un altro ospite a porre fine agli eventi orribili La parte più inquietante della storia è che nessuno sembra aver curato la vittima morente, poiché è morto nel letto della sua stanza d’ostello due giorni dopo.
Ce: bm

