Un uomo ungherese è stato condannato a 2,5 anni di prigione negli Stati Uniti per aver tentato di contrabbandare radio militari in Russia

Un tribunale statunitense ha condannato Bence Horváth, 47 anni, doppio cittadino ungherese-spagnolo, a 31 mesi di carcere per aver tentato di contrabbandare illegalmente radio di produzione americana, adatte all’uso militare, in Russia.

Secondo i pubblici ministeri, Horváth ha ordinato 200 radio portatili Motorola da un distributore statunitense e intendeva consegnarle a destinatari russi attraverso la Lituania. Tuttavia, la spedizione è stata intercettata al confine prima di raggiungere la destinazione, ha riferito Telex, citando la dichiarazione dell’accusa. Horváth ha ammesso la sua colpevolezza prima ancora che venissero formalizzate le accuse. Oltre alla pena detentiva, il tribunale ha imposto una multa di 5.000 dollari USA, e sarà espulso dagli Stati Uniti dopo aver scontato la pena.

Dalla Spagna alle imprese di Dubai

Horváth ha vissuto in Spagna per più di vent’anni, dove ha costruito una carriera imprenditoriale di successo. Dopo aver fondato un’azienda di marketing a vent’anni, si è spostato nel settore della logistica, gestendo un’azienda di corrieri che per un certo periodo si è posizionata come concorrente dei giganti del settore DHL e GLS. Alla fine, la sua azienda è stata acquisita dalla filiale spagnola di GLS per una cifra dichiarata di 71 milioni di euro, una vendita che ha reso Horváth un imprenditore ricco, secondo quanto riportato da 444.hu.

Sposato con tre figli, ha mantenuto un alto profilo pubblico in Spagna, rilasciando spesso interviste ai media e dedicandosi ad attività di svago come la navigazione su grandi yacht. Nel 2023, Horváth e sua moglie hanno anche registrato una società nell’International Free Zone Authority (IFZA) di Dubai, ufficialmente focalizzata sugli investimenti e sul commercio in settori come l’alimentazione, l’intelligenza artificiale e la finanza. Tuttavia, gli investigatori statunitensi ritengono che l’impresa di Dubai fosse anche una copertura per facilitare le transazioni sanzionate, in quanto i suoi registri e-mail erano collegati direttamente al tentativo di esportazione di tecnologia radio statunitense soggetta a restrizioni.

Un legame familiare con Mosca

I legami familiari di Horváth evidenziano ulteriormente i legami con la Russia. Sua madre, Margarita Horváth Ficzere, in precedenza ha ricoperto il ruolo di direttore dell’ufficio partner di Mosca dell’HEPA, l’Agenzia Ungherese per lo Sviluppo delle Esportazioni, un’istituzione del Ministero degli Affari Esteri ungherese. In precedenza, era stata ufficialmente registrata come fornitore del Ministero degli Affari Interni russo – in particolare per lo stesso produttore i cui dispositivi di comunicazione suo figlio è stato sorpreso a cercare di contrabbandare in barba alle sanzioni, Motorola. Anche Horváth aveva lavorato per l’HEPA, concentrandosi sugli affari commerciali ungheresi.

Esito del caso

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che a partire dal gennaio 2023, Horváth e i suoi collaboratori hanno tentato di esportare tecnologia di comunicazione radio militare americana in Russia senza le licenze richieste. Lo schema di contrabbando è stato portato avanti attraverso società di facciata che operavano in diversi Paesi, tra cui Ungheria, Serbia ed Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, la U.S. Customs and Border Protection ha sequestrato la spedizione contenente 200 radio militari, impedendo che i dispositivi raggiungessero gli utenti finali russi vietati e vanificando l’operazione. Dopo il suo arresto, Horváth si è dichiarato colpevole.

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