Un visitatore interstellare è appena entrato nel nostro Sistema Solare

Nel luglio 2025, gli astronomi hanno identificato una cometa interstellare eccezionalmente rara che sta attraversando il nostro Sistema Solare. L’oggetto è stato designato 3I/ATLAS ed è solo il terzo visitatore interstellare confermato mai scoperto: il primo è stato ‘Oumuamua nel 2017 e il secondo è stato 2I/Borisov nel 2019.

Scoperta e osservazioni

3I/ATLAS è stato rilevato il 1° luglio 2025 dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) finanziato dalla NASA e situato in Cile. Inizialmente etichettato come C/2025 N1 (ATLAS), il Minor Planet Center (MPC) lo ha presto riclassificato come 3I/ATLAS, segnalando il suo status di terzo oggetto interstellare conosciuto, scrive EarthSky.

Dopo la sua scoperta, gli astronomi hanno rivisto le immagini d’archivio risalenti al 14 giugno 2025, confermando la presenza della cometa. Le osservazioni attuali collocano l’oggetto a circa 4,5 unità astronomiche (circa 670 milioni di chilometri) dal Sole, con una magnitudine apparente di circa 18,8, troppo debole per essere osservata dai telescopi amatoriali.

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La cometa 3I/ATLAS sta sfrecciando nel nostro Sistema Solare. Filipp Romanov/Wikimedia

Orbita e approcci più ravvicinati

3I/ATLAS segue una traiettoria altamente iperbolica, che indica inequivocabilmente un’origine interstellare. Viaggia ad una velocità di 68 km/s (152.000 km/h) rispetto al Sole e non rappresenta una minaccia per la Terra.

La cometa raggiungerà il perielio (il massimo avvicinamento al Sole) il 30 ottobre 2025, ad una distanza di 1,4 unità astronomiche (210 milioni di chilometri), all’interno dell’orbita di Marte. Il suo avvicinamento più vicino alla Terra avverrà il 19 dicembre, a circa 1,8 unità astronomiche (270 milioni di chilometri) di distanza, riferisce Space.com.

Cosa sappiamo della cometa che è entrata nel Sistema Solare?

I ricercatori stanno attualmente studiando le dimensioni e le proprietà fisiche di 3I/ATLAS. Le stime preliminari suggeriscono che il nucleo potrebbe avere un diametro di 20 chilometri, anche se questo rimane incerto. Le osservazioni hanno rivelato una debole coma e una breve coda, confermando che l’oggetto è effettivamente una cometa piuttosto che un asteroide.

Opportunità di osservazione

Attualmente, anche se è entrata nel nostro Sistema Solare, la cometa è visibile solo con grandi telescopi a terra. Man mano che si avvicina al Sole, si prevede che si illumini leggermente. Sarà osservabile fino a settembre, dopodiché sarà troppo vicina al Sole per essere vista. Riapparirà all’inizio di dicembre, offrendo ulteriori opportunità di osservazione.

Perché 3I/ATLAS è speciale?

Gli oggetti interstellari sono straordinariamente rari e ogni visitatore offre agli scienziati un’opportunità unica di studiare il materiale proveniente dall’esterno del nostro Sistema Solare. La scoperta di 3I/ATLAS segna un’altra pietra miliare dell’astronomia e apre nuove ed entusiasmanti strade per la ricerca sui corpi celesti provenienti dallo spazio interstellare.

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