Una donna brasiliana ha cercato di contrabbandare 3 kg di cocaina in preservativi in Ungheria, trasmettendo foto

È arrivata la donna di 30 anni Ungheria con più di tre chilogrammi di cocaina Il caso è ora oggetto di indagine da parte della polizia aeroportuale.
È arrivata all’aeroporto internazionale Liszt Ferenc di Budapest il 10 febbraio nelle ultime ore della notte dal Brasile szeretlekmagyarorszag.hu segnalato Infatti, i dipendenti dell’Autorità fiscale e doganale nazionale (NTCA) l’hanno sorpresa mentre controllava i suoi bagagli.
Secondo la polizia, hanno trovato
300 pezzi di preservativi pieni di 3.210 grammi di cocaina, tutti arrotolati in una coperta.
Il valore di strada della droga supera i fiorini 60M (EUR 190 mila) Inoltre, questa enorme quantità di cocaina rientra probabilmente nella categoria di una quantità particolarmente significativa.

Ha confessato agli agenti di polizia che aveva bisogno di soldi, per questo ha accettato di portare la borsa dal Brasile all’Ungheria. Il tribunale ha ordinato il suo arresto il 13 febbraio.
Non è la prima volta che i criminali cercano di contrabbandare enormi quantità di droga in Ungheria Come noi segnalato prima, un uomo nigeriano e uno somalo hanno contrabbandato tonnellate di droga tra il 2015 e il 2016 dal Kenya a Budapest La polizia ha iniziato le indagini quando, nel 2016, una tonnellata di khat (travestito da tè verde) è stata confiscata all’aeroporto di Budapest, infatti, una società ungherese per la quale lavorava l’uomo nigeriano ha ordinato più volte tra il dicembre 2015 e l’aprile 2016 il khat travestito da tè verde Ha portato
un totale di 2500 kg di narcotici nel paese
in circa 12 occasioni, e lo stavano ridistribuendo anche in Austria, Danimarca e Regno Unito.
Naturalmente accade anche il contrario Abbiamo riferito prima di Krisztián, un trafficante di droga ungherese, che ha trascorso cinque anni in una prigione peruviana per questo motivo Secondo lui, nel 2017, quando è stato liberato, quasi tre dozzine di trafficanti di droga ungheresi sono stati imprigionati in Perù Se vuoi leggere come è tornato a casa dalla sua famiglia e l’intervista esclusiva che ha rilasciato, clicca QUI.
Immagine in primo piano: www.police.hu

