Una donna ungherese fugge dal bordello in Inghilterra con l’aiuto di sua madre

Una donna ungherese è riuscita a sfuggire a una situazione che avrebbe potuto diventare molto più cupa, secondo nottinghampost.com. L’ungherese, che è incinta in cima alle cose, è riuscita a scappare dal bordello in cui si è trovata, con l’aiuto di sua madre.
Alla donna ungherese è stato offerto un lavoro di pulizia a Chilwell da una donna dopo la quale la polizia sta ora cercando. Tuttavia, si rese presto conto di essere stata portata in un appartamento in affitto nel tribunale di Selside con false pretese. Ha visto alcuni uomini andare e venire, è così che si è resa conto che ci si aspettava che facesse qualcosa di diverso dalle pulizie.
Quando le fu suggerito di intingere le dita dei piedi nella prostituzione, lei rifiutò Di conseguenza, le furono portati via tutti i suoi documenti e uno dei suoi telefoni, Inoltre, fu minacciata da una delle persone dietro il piano di traffico di esseri umani e le disse che sarebbe rimasta qualunque cosa accada.
Fortunatamente, però, aveva un altro telefono con sé, quindi ha potuto contattare sua madre in Ungheria e chiedere aiuto.
Tuttavia, dovette avvertire la madre di fare le cose in silenzio, poiché “se lo avessero scoperto l’avrebbero nascosta in modo che la polizia non la trovasse.” La madre si rivolse immediatamente alla polizia e li aiutò a liberare la figlia fornendo loro ulteriori informazioni.
Il bordello di Chilwell è solo uno dei tanti presunti bordelli illegali che operano nel Regno Unito come focolai di traffico di esseri umani Il donne trovate nel bordello(“sia giovani che leggermente più grandi”), erano per lo più dall’Ungheria che arrivavano in Gran Bretagna in aereo o in traghetto, una volta nel paese, venivano spostati da un bordello all’altro.
Tuttavia, un dettaglio curioso di questo caso è che questa volta anche le persone che attiravano la donna ungherese al bordello erano ungheresi:
Robert Csomor (28), Csaba Csomor junior (30), Csaba Csomor senior (52), Edit Ruszo (42), Gabriella Ruszo (33), e Julianna Varga (49) Tutti loro sono sotto processo ora per aver portato le donne nel Regno Unito oltre che per averle trafficate all’interno dei confini, negano queste accuse oltre ad approfittare delle ragazze e sfruttarle sessualmente facendole lavorare come prostitute.
Finora, solo Csaba Csomor junior si è dichiarato colpevole delle accuse, il 4 luglio. Il processo è ancora in corso.
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