Una nuova agenzia statale ungherese ha il controllo su una vasta quantità di dati personali

Una nuova organizzazione statale può ora scambiare dati personali generati nelle pubbliche amministrazioni La nuova società senza scopo di lucro è controllata dal neo-costituito Consiglio nazionale per le risorse dati I suoi membri sono Antal Rogán, Sándor Pintér e László Palkovics NAVÜ è un’agenzia statale che consente la raccolta, l’organizzazione e il commercio di dati generati da diverse parti dello stato.
Mérce quotato dottor András Levente Gál che ha affermato che “potremmo avere un vantaggio sul mercato” e “L’Ungheria può essere altrettanto buona per le aziende ad alta intensità di dati quanto lo è stata la Svizzera per i sistemi bancari”.
“L’agenzia statale sarà inoltre incaricata della sistematizzazione dei dati nonché della creazione di un portale pubblico di dati per garantire l’accesso ai dati pubblici e ai catasti pubblici di dati L’agenzia sarà inoltre responsabile di garantire la protezione dei dati personali attraverso la regolare anonimizzazione dei dati Inoltre, la NAVÜ ha il diritto di ottenere dati individuali dalle istituzioni amministrative pubbliche.” Il portale spiega.
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Le società basate sull’informazione hanno reso i dati un bene prezioso Grazie ai dati, il governo o i singoli soggetti sul mercato possono ottenere l’accesso a informazioni preziose Questo li aiuta a vedere determinati processi nella società.
Ogni volta che pensiamo a questo concetto, ci vengono in mente Facebook o Google Il data mining può violare i diritti alla privacy personale e alcuni dati possono essere dannosi per le persone con status sociali più bassi I dati delle persone benestanti con potere di spesa sono più preziosi.
Un altro problema con l’organizzazione ungherese è che l’idea potrebbe andare contro il piano europeo L’Unione europea mira a elaborare metodi per garantire una regolamentazione universale in materia di dati Tuttavia, l’Ungheria vorrebbe mantenere la sua sovranità e avere un’economia dei dati competitiva.
Il Fondazione Frontiera Elettronica, la principale organizzazione no-profit che difende le libertà civili nel mondo digitale, afferma che i dati non dovrebbero essere visti come una merce La missione della fondazione è “per garantire che la tecnologia supporti la libertà, la giustizia e l’innovazione per tutte le persone del mondo.” Hanno anche alcuni accessibili strumenti sul loro sito web che può essere utilizzato per la protezione dei dati.

