Una valanga devastante ha causato la morte di un ungherese nel paradiso innevato d’Italia

Una valanga devastante ha causato la morte di un uomo ungherese lunedì nella drammatica regione italiana del Trentino-Alto Adige (Sudtirolo), nel profondo della Valle Aurina. Il marito devoto ha tragicamente perso la vita, mentre la moglie è miracolosamente uscita illesa, come riporta il quotidiano locale Corriere dell’Alto Adige sul suo sito web.

La coppia stava facendo trekking sul Monte Riesernock quando la valanga rombante si è abbattuta sul ripido fianco della montagna. Le prime notizie indicano che gli avventurieri ungheresi stavano scendendo con cautela a valle lungo il sentiero Arthur Hardegen quando, ad un’altitudine di circa 2.500 metri, si è innescata una slavina mortale. La forza della valanga ha travolto l’uomo di 52 anni per 200-300 metri, mentre la moglie è stata colpita solo leggermente dal torrente ghiacciato e si è salvata senza ferite, secondo quanto scrive l’Agenzia di stampa ungherese.

Le autorità sono state allertate poco dopo le 17.00. Una squadra di soccorso alpino della Guardia di Finanza si è precipitata sulla scena a bordo di un elicottero Pelikan 2. Tuttavia, al momento dell’intervento, i carabinieri e la moglie sono stati colpiti da un torrente ghiacciato. Tuttavia, quando i carabinieri e i vigili del fuoco sono arrivati in mezzo al caos, era già troppo tardi per salvarlo.

Attualmente, la Valle Aurina rimane uno degli ultimi paradisi innevati dell’Alto Adige, continuando ad attrarre sciatori ed escursionisti in cerca di emozioni con il suo terreno alpino mozzafiato ma spietato.

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