Un’altra delegazione del Parlamento europeo verrà in Ungheria per indagare sull’utilizzo dei fondi dell’UE

Una delegazione della commissione per il controllo del bilancio del Parlamento europeo (PE) visiterà l’Ungheria tra il 15 e il 17 maggio, indagherà sull’utilizzo dei fondi UE in Ungheria. 

Il destino del fondo di recupero potrebbe dipendere dalla visita

Lo scopo della delegazione è conoscere gli sviluppi della procedura relativa allo stato di diritto avviata a causa di minacce di corruzione, inoltre, ascolteranno le opinioni delle autorità ungheresi che controllano l’uso delle sovvenzioni dell’UE L’obiettivo è esaminare se l’Ungheria sarà in grado di utilizzare correttamente le risorse finanziarie messe a disposizione attraverso il fondo di recupero, scrive Népszava.

L’Ungheria potrà accedere prima a 6,3 miliardi di euro e poi ad altri 5,8 miliardi di euro solo una volta che il paese avrà completato una serie di misure anticorruzione e riformato parzialmente il proprio sistema giudiziario.

La composizione della delegazione del PE non è ancora definitiva

Non esiste ancora un programma definitivo per la visita parlamentare, e la composizione della delegazione non è stata decisa, Secondo rapporti non confermati, alla guida potrebbe essere affidata la cristiano socialista bavarese Monika Hohlmeier, la presidente della commissione parlamentare.

Non è però la prima volta che la delegazione del PE si reca in visita in Ungheria, nel settembre 2017, hanno visitato la ferrovia leggera Felcsút, gli investimenti del progetto Budapest Heart e le sedi della linea 4 della metropolitana di Budapest.

Ministro della Giustizia: l’Ue rinvia i negoziati

“L’Unione Europea deve pagare i fondi nel prossimo futuro L’Ungheria ha soddisfatto tutte le condizioni originali entro il termine specificato, ha detto il” il Ministero della Giustizia. “Facciamo anche ragionevoli compromessi nell’adempimento delle nuove condizioni, sosteniamo quelle richieste che non avevano base giuridica, ma non hanno danneggiato gli interessi dell’Ungheria Il dialogo con la Commissione europea è ancora in corso, e abbiamo anche concordato questioni di giustizia”, ha aggiunto.

Sebbene l’Ungheria abbia soddisfatto tutte le 17 condizioni entro il termine concordato, la CE sta rinviando i negoziati Ora la nuova delegazione potrebbe decidere sul destino del fondo di recupero.

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