Ungheria elezioni presidenziali 2017 Primo turno elettorale inconcludente

Budapest, 3 marzo (MTI) 1 Nessuno dei due candidati alle elezioni presidenziali in parlamento è riuscito a ottenere una maggioranza di due terzi lunedì mattina, il che ha reso inconcludente il primo turno elettorale.

Áder chiede di rendere la performance un tema centrale”
Nel suo discorso, pronunciato prima del voto del parlamento sul presidente ungherese per il prossimo mandato quinquennale, Ader ha ribadito il suo voto fatto nel 2012 di rappresentare sempre gli interessi e i valori dell’Ungheria e ha affermato che continuerà sulla base di tali valori.
Áder ha sottolineato la responsabilità che ha sentito per le generazioni future e l’ambiente naturale come una priorità assoluta nel suo lavoro presidenziale. Riguardo a quest’ultimo argomento, Áder ha osservato che la negligenza politica relativa all’ambiente caratterizza quasi tutti i paesi del mondo. Ha sottolineato lo sfruttamento senza precedenti delle risorse e un simultaneo aumento delle emissioni di gas serra.
Per quanto riguarda i suoi sforzi diplomatici durante il suo mandato, Áder ha menzionato i suoi colloqui con Tomislav Nikolic, il suo omologo serbo, nel 2012, che hanno portato il parlamento serbo a condannare le atrocità anti-ungheresi alla fine della seconda guerra mondiale, e l’annullamento da parte della Serbia di un decreto del 1945 sulla colpa collettiva degli ungheresi.
Riferendosi alle elezioni parlamentari del prossimo anno, Áder ha citato il poeta ungherese del XIX secolo János Arany che diceva “…se mi rifiuto di contribuire alla patria il più possibile, è come se dicessi che non voglio che ci sia l’Ungheria. Ma se non c’è patria, non saremo nemmeno noi stessi; la domanda è: vogliamo che la patria prosperi o no?”
Commentando il discorso, i socialisti dell’opposizione hanno affermato che “Áder ha dimostrato la sua incompetenza… e non ha la minima idea della situazione in Ungheria.
Nella loro dichiarazione, i socialisti hanno condannato Ader per non aver parlato di povertà e per aver ritenuto più importante lodare invece i legami Ungheria-Serbia”. “Áder non ha parlato di 4 milioni di persone sotto la soglia di povertà, ma ha espresso preoccupazione per il cambiamento climatico, il” né ha parlato dell’istruzione o della salute malata dell’Ungheria, si legge nella dichiarazione. “Per Ader non ci sono bambini affamati, né corruzione, e lo stato di diritto non è in pericolo, ha detto i socialisti.

Majtényi: Lo scopo è quello di “restore republic”
Nel suo discorso prima del voto presidenziale, Majtényi ha detto di volere una costituzione sancita da un referendum, che esprima i valori comuni dei gruppi rivali della società e favorisca la pace, Ha chiesto un’Ungheria libera e inclusiva dove la solidarietà abbia un ruolo molto maggiore dello Stato.
L’ex difensore civico per la protezione dei dati ha chiamato povertà“, spaventosa”, e corruzione “, un’” onnicomprensiva. Gli unici antidoti all’avidità dei potenti, ha detto, sono le istituzioni indipendenti.
Per quanto riguarda la migrazione, Majtenyi ha affermato che l’unica politica accettabile in termini morali e costituzionali è quella che garantisce tanta dignità a coloro che fuggono dalla loro patria quanto la nostra e soddisfa i requisiti morali e legali dell’umanità.”
Majtenyi ha affermato che non si dovrebbe mai cedere alla depravazione, alla corruzione, all’intimidazione e alla distruzione ambientale.
Majtenyi ha affermato che, in qualità di presidente, si avvarrà del suo diritto di presentare progetti di legge direttamente al parlamento e seguirà le orme degli ex presidenti Árpád Göncz e László Sólyom nel rappresentare l’autorità e l’integrità.
In qualità di presidente presenterà innanzitutto un disegno di legge sulla libertà di stampa, ha affermato: Inoltre, suggerisce una nuova legislazione riguardante la Corte costituzionale, i servizi sociali, l’istruzione pubblica e superiore e la lotta alla corruzione.
Primo turno delle elezioni presidenziali inconcludente
I risultati del voto presidenziale dovrebbero essere annunciati tra le 11:30 e le 13:00.
Nel secondo turno, svoltosi dopo un intervallo di 80 minuti, uno dei due candidati Áder János Áder, il presidente in carica o Lászlótényi, il candidato dell’opposizione di sinistra (Majtényi) sarà eletto con la maggioranza semplice per ricoprire la carica di presidente dell’Ungheria il prossimo mandato. mandato quinquennale.
Al primo turno Áder ha raccolto 131 voti e Majtényi 44, mentre 24 legislatori sono rimasti lontani dal voto.
Foto: MTI

