Ungheria Missione ONU per tenere conferenza sul dialogo tra religioni e culture

Budapest (MTI) La missione permanente dell’Ungheria presso le Nazioni Unite a New York terrà venerdì una conferenza di un giorno sul ruolo delle religioni e della cultura nella creazione e nel mantenimento della pace e della sicurezza.

L’evento si terrà presso la sede delle Nazioni Unite e co-ospitato dall’Istituto di Diplomazia Culturale di Berlino.

Katalin Bogyai, ambasciatore ungherese presso le Nazioni Unite e membro del consiglio dell’Istituto di diplomazia culturale di Berlino, ha dichiarato a MTI che l’evento è organizzato in onore dell’imminente anniversario del Parlamento ungherese a Torda, in Transilvania, dove è stata dichiarata per la prima volta la libertà di religione, e del discorso di inaugurazione pronunciato martedì da Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite.

Quando ha parlato dell’importanza di creare e mantenere la pace e la sicurezza nel mondo, Guterres ha sottolineato il significato del dialogo tra religioni e culture Ha anche dichiarato il 2017 l’anno della pace, o almeno un anno in cui tutti dovrebbero contribuire a un mondo pacifico.

Intervenendo lo stesso giorno in un evento “open day” al Consiglio di Sicurezza, Bogyai ha parlato del ruolo della diplomazia preventiva nel mantenimento della pace e nell’evitare i conflitti. L’ambasciatrice mirava a attirare l’attenzione sul messaggio dell’evento di venerdì, ha detto a MTI.

“A nostro avviso, il dialogo tra religioni e culture è una parte essenziale della diplomazia preventiva”, ha aggiunto. “Ci impegniamo per la tutela delle religioni e delle minoranze in tutto ciò che facciamo.”

Cristina Gallach, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni e l’informazione pubblica, Rev. Mons. Tomasz Grysa, primo consigliere della Santa Sede presso l’ONU, Nihal Saad, portavoce dell’Alto Rappresentante dell’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite (UNAOD), e Agha H. Jafri, portavoce dell’Associazione Musulmana Universale d’America per aver promosso la cooperazione delle comunità islamiche nordamericane, saranno tra i presenti.

Convocata nel 1568, la Dieta di Torda (oggi Turda in Romania) emanò un editto noto anche come Brevetto di Tolleranza come primo tentativo di garantire la libertà religiosa nell’Europa cristiana Visto come un coraggioso passo verso la tolleranza religiosa e una rinuncia diretta all’istituzione nazionale di un’unica religione, l’editto di Torda si applicava legalmente ai cattolici romani, ai luterani, ai calvinisti e agli unitari.

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