Ungheria Tendenze 2017 La settimana precedente nel mondo degli affari e della finanza

Budapest (MTI) Vedi sotto le principali notizie economiche e finanziarie di MTI della settimana precedente:
LA CE RISPONDE ALLA CONSULTAZIONE DI “STOP BRUXELLES” NATL; ORBÁN RITORNA
La Commissione Europea ha risposto a “affermazioni di” o “altamente errate e accuse di” altamente fuorvianti e accuse che, secondo lei, sono state avanzate in una consultazione nazionale con le famiglie ungheresi. La CE ha affermato che “Bruxelles sta attaccando le nostre misure di creazione di posti di lavoro” e “Bruxelles sta attaccando il nostro paese a causa dei tagli fiscali” erano “false”. La CE ha affermato che sta sostenendo massicciamente la creazione di posti di lavoro in Ungheria e che non interferisce con la guerra nelle politiche fiscali nazionali. Affrontando la posizione della CE sulla questione al Parlamento europeo, il primo ministro Viktor Orbán ha affermato che il governo non riesce a capire perché la CE critica ripetutamente il programma di lavoro promosso dell’Ungheria nei suoi rapporti nazionali annuali. Il programma è un elemento importante della società basata sul lavoro, piuttosto che sul welfare, ha aggiunto.
LA PRODUZIONE DELL’IMPIANTO UNGHERESE DI DAIMLER SALE A 190.000 AUTOMOBILI NEL 2016
La produzione dello stabilimento della casa automobilistica tedesca Daimler a Kecskemét, nell’Ungheria centrale, è aumentata del 3,8% vicino ai 190.000 veicoli lo scorso anno, ha affermato Mercedes-Benz Manufacturing Hungary. Le entrate dell’unità produttiva sono aumentate fino a 3,4 miliardi di euro.
IL CONSIGLIO FISCALE ASSEGNA UN PUNTEGGIO ELEVATO ALLA BOLLETTA DI BILANCIO 2018
Il Consiglio fiscale ha affermato di non avere obiezioni fondamentali riguardo all’applicabilità e alla credibilità del disegno di legge di bilancio 2018 che lo giustificherebbero segnalando in un parere il suo disaccordo”. Il Consiglio ha avvertito che esportazioni inferiori alle attese potrebbero rappresentare un rischio al ribasso per la crescita economica, ma i principali motori della crescita rimarrebbero i consumi interni, sostenuti da una maggiore crescita salariale.
ERSTE BANK UNGHERIA PREVEDE MISURE DI RISPARMIO SUI COSTI
Il presidente-CEO di Erste Bank Ungheria, di proprietà austriaca, Radovan Jelasity, ha dichiarato che il prestatore prevede di tagliare il personale del 7-9% e di unire la sua intermediazione nella società madre, portando così il suo rapporto costi-ricavi sotto il 60% nel 2018. il rapporto costi-ricavi della banca è attualmente del 63%, escluso l’impatto dell’imposta sulle transazioni. L’organico di Erste Bank Ungheria è pari a circa 3.000.
ÁDÁM BALOG, TAMÁS SZEMEREY ACQUISISCE PARTECIPAZIONI IN MKB BANK
Il CEO di MKB Bank, Adam Balog, e il proprietario di NHB Growth Credit Bank, Tamas Szemerey, hanno acquisito rispettivamente il 9,81% e il 20,19% delle partecipazioni in MKB Bank. Balog e Szemerey hanno acquisito le partecipazioni indirettamente dall’investitore Rakesh Kumar Aggarwal con l’acquisto di Graha, che possiede il fondo di private equity Blue Robin Investments.
VISEGRAD GROUP RESPINGE LE ACCUSE DELLA CE DI “SOCIAL DUMPING”
L’Ungheria, insieme ad altri paesi del Gruppo di Visegrad (Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia) La Commissione ha ribadito la propria posizione contro la proposta di revisione delle norme europea dei lavoratori distaccati nell’Unione europea in una riunione dei ministri del lavoro e degli affari sociali del Gruppo di Visegrad a Varsavia Il ministro dell’Economia Mihaly Varga ha affermato che i paesi sostengono le norme dell’UE che affrontano la frode e l’elusione delle norme, ma rifiutano l’uso dell’espressione “social dumping”.
UNGHERIA DEFICIT DI BILANCIO 2016 RIVISTO ALL’1,8 PC DEL PIL
Il disavanzo di bilancio dell’Ungheria, calcolato secondo le norme contabili dell’Unione europea, ha raggiunto lo scorso anno 646,7 miliardi di fiorini (2,1 miliardi di EUR), ovvero l’1,8 per cento del PIL, come hanno mostrato i dati rivisti diffusi dall’Ufficio centrale di statistica (KSH) KSH ha rivisto il disavanzo al rialzo da 609,7 miliardi di fiorini, ovvero l’1,7 per cento del PIL, in una lettura preliminare diffusa alla fine di marzo, ha attribuito la differenza di 37 miliardi di fiorini alla registrazione delle transazioni legate alla vendita di MKB Bank.
MCS VÁGÓHÍD INAUGURA UN MACELLO DA 67 milioni DI EURO
L’agroalimentare MCS Vágóhíd, di proprietà del magnate dell’industria alimentare Sándor Csányi, ha inaugurato un macello da 21 miliardi di fiorini (67 milioni di euro) a Mohács, nel sud-ovest dell’Ungheria. Il macello raggiungerà la piena capacità, trasformando circa 900.000 maiali all’anno, entro la fine di quest’anno.
M-FLEXILOG COMPLETA LA BASE DI PRODUZIONE HUF 3BN A BÉKÉSCSABA
M-FlexiLog, un’unità del gruppo di stampa e imballaggio di proprietà austriaca Marzek-Kner, ha completato una base di produzione di 3 miliardi di fiorini (10 milioni di euro) a Békéscsaba, nel sud-est dell’Ungheria, ha dichiarato a MTI l’amministratore delegato István Kasa L’investimento, che creerà 120 posti di lavoro entro il 2020, è stato sostenuto con un contributo governativo di 922 milioni di fiorini.

