V4 Business Forum – Il Ministro degli Esteri ungherese Szijjártó spera di ripristinare la cooperazione V4

Il rafforzamento della cooperazione del Gruppo di Visegrad è sempre stato al centro della strategia di politica estera dell’Ungheria, ha dichiarato martedì a Bratislava (Pozsony) Péter Szijjártó, Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, aggiungendo che c’è speranza di ripristinare la cooperazione del V4, in quanto tutti i Paesi perdono se il partenariato diventa difficile.

Parlando alla conferenza di chiusura del V4 Business Forum, Szijjártó ha detto che l’ultimo periodo “non è stato facile” per quanto riguarda il rafforzamento della cooperazione V4.

Ha affermato che la ragione principale non è da ricercare nei disaccordi tra i governi di Cechia, Ungheria, Polonia e Slovacchia, sostenendo che il più grande successo del raggruppamento, ossia l’eliminazione delle quote di migranti da parte dell’Unione Europea, è arrivato in un momento in cui i Primi Ministri dei Paesi V4 appartenevano tutti a famiglie politiche diverse.

Szijjártó ha detto che la vera ragione per cui la cooperazione è diventata più difficile è che alcuni leader politici hanno “rotto con la pratica passata” di rispettare le reciproche differenze e di concentrarsi invece su aree che offrono vantaggi reciproci.

Ha detto che le difficoltà nella cooperazione del V4 hanno portato il gruppo a perdere molte opportunità e potenzialità di crescita. “E credo che questo non vada solo contro i nostri interessi nazionali, ma anche contro quelli dei Paesi del V4”, ha aggiunto.

Szijjártó ha ringraziato coloro che hanno mantenuto viva l’alleanza nonostante le difficoltà politiche, compresi gli operatori economici “che hanno rappresentato il buon senso e la razionalità”.

Ha detto che più il V4 è forte, meglio è per tutti, notando che per la prima volta l’anno scorso, la Cechia, la Polonia e la Slovacchia erano tutti tra i primi cinque partner commerciali dell’Ungheria.

Il ministro ha affermato che, sebbene gli ultimi anni siano stati “caratterizzati da crisi”, l’Europa centrale ne è uscita rafforzata.

“Quanto più forte e stretta è la nostra cooperazione, e quanto meno ideologizziamo e politicizziamo i legami economici, tanto più abbiamo la possibilità di essere tra i protagonisti più forti della prossima era politica ed economica mondiale”, ha aggiunto.

Ha detto che il PIL annuale combinato del V4, pari a 500 miliardi di dollari, collocherebbe il gruppo al 16° posto in una classifica globale. “Questo significa che se fossimo un singolo Paese, saremmo un membro del G20”, ha aggiunto.

Nel frattempo, ha detto che solo il fatturato commerciale annuale della Germania supera i 1.600 dollari del V4 nell’UE, aggiungendo che il commercio tra la Germania e il V4 è il doppio del volume commerciale tra Germania e Francia.

Szijjártó ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro del V4, in particolare alla luce delle recenti elezioni presidenziali in Polonia e delle previsioni per le prossime elezioni in Cechia.

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