Variazioni sull’inno nazionale ungherese V V Variazioni sull’inno nazionale ungherese

Il 22 gennaio 1823 Ferenc Kölcsey (un personaggio della storia ungherese più importante) 9 completò il suo manoscritto dell’inno nazionale ungherese che ora è considerato la sua opera d’arte. Fu menzionato per la prima volta come inno nazionale nel 198. Da allora il giorno in cui la poesia fu terminata si chiama Giornata della cultura ungherese.

L’Inno di Kölcsey è un’ode, più specificamente un inno, che è uno dei generi lirici più antichi, Si tratta essenzialmente della preghiera di una nazione disperata a Dio, una nazione che ha vissuto molte sofferenze per secoli.

Sebbene all’epoca avesse 145 anni e fosse considerata tale per quasi altrettanto tempo, la collaborazione di Kölcsey ed Erkel fu menzionata nella costituzione ungherese come inno nazionale per la prima volta nel 1989, dopo la proclamazione della Repubblica ungherese.

E da allora, il giorno in cui la poesia fu terminata si chiama la Giornata della Cultura Ungherese.

Di seguito abbiamo raccolto alcune variazioni sul himnusz:

La versione classica con sottotitoli

La versione classica dal vivo, suonata da un’orchestra

Disposizione dell’organo

Versione Virtuoso

Versione strumentale reimmaginata

L’ultima versione di Capodanno

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