Vettel della F1 è stato paragonato a un nazista da un politico ungherese

Sebastian Vettel ha indossato una maschera e una camicia color arcobaleno e, in cambio, ha ricevuto un commento molto duro dal deputato al Parlamento europeo di Fidesz.

La legge ungherese recentemente introdotta ha etichettato il “legge omofobica” viaggiato in tutto il mondo Dalle organizzazioni civili ai principali politici di diversi paesi, molte persone provenienti da contesti diversi hanno la loro opinione.

Il Parlamento europeo ha trovato il modo di sanzionare l’Ungheria per la revoca della legge omofobica?

Le ultime tra i critici sono state le due superstar della Formula Uno, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.
Il primo postato su Instagram esprimendo il suo sostegno nei confronti della comunità LGBTQ dell’Ungheria.

Quest’ultimo non solo ha parlato apertamente e aspramente delle sue opinioni e ha criticato la legge ma anche fatto un gesto pubblico molto visibile per essere sicuri che tutti conoscano il suo punto di vista.

Domenica Vettel si è presentato al Gran Premio d’Ungheria indossando una maschera color arcobaleno e una maglietta, con scritto “Same Love”.

“Ognuno è libero di fare quello che vuole, ed è questo il punto. Quindi trovo imbarazzante per un paese che fa parte dell’Unione Europea, dover votare o avere alcune leggi come questa…,” detto Vettel.

Lui indossa anche un paio di scarpe bianche con un arcobaleno sopra.
La sua azione è stata poi commentata da Tamás Deutsch, deputato al Parlamento europeo di Fidesz. Domenica, in un Post su Facebook,

definì l’azione di solidarietà del pilota tedesco una mossa nazista.

Come ha detto: “I tedeschi hanno sempre saputo presentare nello sport gli attuali simboli alla moda dei tempi dati.” Per sottolineare le sue parole aggiunse anche una foto delle Olimpiadi di Berlino del 1936.

Il ministro della Giustizia Varga Judit ha reagito a ciò che ha detto Hamilton e ha definito le sue parole “fake news”.

La risposta piuttosto dura di Deutsch non è rimasta senza a reazione dal Vita politica ungherese. Membro del Parlamento europeo del partito politico ungherese MSZP (Partito Socialista Ungherese) ha lasciato un messaggio altrettanto duro Come 24.hu cita le sue parole, “Tamás, quanto in profondità tu e il tuo gruppo affonderete, se non per davvero? Con questa istigazione senza cervello, hai letteralmente chiamato un Campione del Mondo (o chiunque altro) un nazista, solo perché ha un’opinione diversa? Quali mostri sono diventati i giovani democratici, un tempo illuminati e che difendevano l’Ungheria?”

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