Volontari ungheresi stabiliscono l’angolo dei bambini a Budapest per i rifugiati

Volontari e operatori di organizzazioni di beneficenza hanno allestito un angolo per bambini nella stazione ferroviaria Keleti di Budapest per fornire alle madri rifugiate ucraine uno spazio dove possano prendersi cura dei propri figli.
Da quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, migliaia di rifugiati sono fuggiti dal conflitto attraverso il confine ungherese e la gente del posto ha dimostrato di essere disposta ad aiutare se i loro vicini e compagni ungheresi sono in pericolo.
Dall’inizio del conflitto militare, organizzazioni di beneficenza hanno raccolto aiuti per le persone in Transcarpazia e creato punti di sostegno per i rifugiati ai valichi di frontiera.
Inoltre, uno degli hotel più grandi dell’Ungheria è stato riaperto per fornire alloggio ai rifugiati, Alcuni degli ungheresi più ricchi hanno anche inviato aiuto sotto forma di denaro, alloggio pagato o cibo.
E ora, Szeretlekmagiarország è stato riferito che alcuni volontari hanno creato un angolo per bambini presso la stazione ferroviaria di Keleti con nient’altro che donazioni di cittadini comuni.




L’iniziativa è nata come gruppo Facebook, chiamato Gyereksarok-Keleti, che è cresciuto rapidamente Due giorni fa, contavano 500 membri, mentre ora sono quasi a 2.000 membri.
Secondo il Blikk, l’obiettivo principale del gruppo è fornire aiuto ai bambini rifugiati e creare un ambiente amichevole per le madri dove possano prendersi cura dei propri figli.
I volontari sono anche felici di aiutare le madri bisognose a cambiare i pannolini, aiutando i bambini a usare un vasino e persino a allattare da un biberon.
Secondo l’amministratore del gruppo, Flóra K., vorrebbero stabilire una tenda di 3 metri per 3 metri alla stazione, per poter separare correttamente le madri che vorrebbero allattare i loro figli o cambiare i pannolini dei piccoli.
Hanno detto che non hanno più bisogno di vestiti nuovi, perché ne hanno più del necessario, ma hanno sottolineato che le donazioni di biberon, cucchiai per bambini e carrozzine sono sempre benvenute.
Dai poliziotti ai volontari ai rifugiati, finora tutti hanno convenuto che l’iniziativa è stata una grande idea I bambini possono giocare con i giocattoli donati che li distrarranno per un pò dallo scempio, mentre le mamme possono finalmente fare un bel respiro e rilassarsi tra volontari attenti e aiutanti.


