Perché centinaia di migliaia di ungheresi vanno a Csíksomlyó a Pentecoste?
Ogni anno centinaia di migliaia di persone si radunano a Csíksomlyó (Şumuleu Ciuc) in Transilvania. Ma qual è il motivo? Leggi il nostro articolo per conoscere la storia e il significato del pellegrinaggio (búcsú) a Csíksomlyó.
Perché così tante persone si recano in pellegrinaggio a Csíksomlyó?
Ancora oggi, il pellegrinaggio di Pentecoste a Csíksomlyó è uno degli eventi religiosi più importanti nella storia di tutti gli ungheresi. Ogni anno, a Pentecoste, fedeli ungheresi cattolici e cristiani si recano in pellegrinaggio a Csíksomlyó, in Transilvania, alla presenza di centinaia di migliaia di partecipanti.
Secondo i fedeli, i seguaci della Chiesa cattolica romana possono ricevere la piena assoluzione a Csíksomlyó.
Il credente che confessa i propri peccati e si pente, visita il santuario nello stato grazioso del sacramento della confessione e vi ascolta la Santa Messa, riceve la piena remissione delle punizioni rimanenti dopo il perdono di tutti i suoi peccati.
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Storia
Secondo www.karpateuropa.hu, la Chiesa e il Monastero di Santa Maria a Csíksomlyó è uno dei più grandi luoghi di pellegrinaggio e monumenti storici e culturali degli ungheresi. La parte più pregevole della chiesa è la statua della Vergine Maria con Gesù bambino.
La sua storia risale al 1444, quando papa Eugenio IV inviò una circolare ai fedeli esortandoli ad aiutare l'ordine francescano a costruire una chiesa.
In cambio del loro aiuto, permise loro di tenere un pellegrinaggio (búcsú).
Nella lettera il Papa ha anche ricordato che grandi folle di fedeli erano solite radunarsi per le devozioni e per venerare Maria. La venerazione di Maria da parte del popolo Szekler ha origini lontane, poiché la "Signora vestita di sole" è stata la principale protettrice del popolo e l'oggetto delle sue preghiere sin dall'avvento del cristianesimo.
Csíksomlyó e il pellegrinaggio dopo Trianon
Csíksomlyó divenne un vero luogo di pellegrinaggio dopo il Trattato di pace di Trianon. Da quel momento in poi, la statua simboleggiava non solo la fede in Dio, ma anche la sopravvivenza e l'unità degli ungheresi nel bacino dei Carpazi.
Nel 2022, il 4 giugno, sabato precedente la domenica di Pentecoste, si è svolto il Pellegrinaggio a Csíksomlyó, che quest'anno ha coinciso con la Giornata dell'Unità Nazionale.
Il 4 giugno ha segnato il 102° anniversario della firma del Trattato di pace di Trianon, che ha portato l'Ungheria a perdere due terzi del suo territorio e circa 3.3 milioni di ungheresi sono rimasti fuori dai confini del nuovo stato ungherese.
Motto
Ogni anno il pellegrinaggio ha un motto. Il motto del pellegrinaggio del 2005 era “Resta con noi, Signore!”, il motto del pellegrinaggio del 2010 era “Aiutaci ora, Maria”, e quello di quest'anno era
“Pax et bonum: pace e bontà!”.
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Fonte: karpateuropa.hu, Wikipedia, mandiner.hu, vasarnap.hu, hirado.hu
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Commenti
Il mio ungherese è carente, ma ero sicuro che un pellegrinaggio fosse uno “zarándoklat”, e che un “búcsú” fosse una fiera (della chiesa). Ho sbagliato tutto questo tempo?
Caro lettore, la parola 'pellegrinaggio' significa 'zarándoklat' in ungherese, ma questa è la parola che usano in ogni sito quando si riferiscono al tradizionale evento di Pentecoste a Csíksomlyó.