Wine Awards 2025: I migliori vini italiani conquistano Budapest – 11 prestigiose cantine si contendono i massimi riconoscimenti

In occasione dei Winelovers Wine Awards 2025, l’ufficio dell’Italian Trade Agency (ITA) a Budapest ha organizzato, per la prima volta, una partecipazione collettiva di cantine italiane in collaborazione con Winelovers. Undici prestigiose cantine italiane hanno preso parte all’evento:
Bel Colle, Bixio Produttori, Cantina Bosco, Cantina Aganis / Gruppo Ca’ di Rajo, Carpineto, Collefrisio, Corte Aura, Novaripa, Ornella Bellia Venezia Wines, Società Agricola Nativ Srl e Tenuta il Finale.
Premi del vino 2025 a Budapest
L’iniziativa mirava a presentare la diversità e la qualità della produzione vinicola italiana al mercato ungherese, che tradizionalmente mostra grande interesse per i vini italiani. Nel 2024, le esportazioni di vino italiano in Ungheria hanno raggiunto un valore di 9,3 miliardi di euro, con una quota di mercato del 34,6%.

Il programma prevedeva due masterclass guidate dagli esperti Fabio Aimar e György Orodán:
- “La diversità biologica dei vitigni italiani in 5 vini iconici”.
- “Diversità climatiche e territoriali – I vigneti in Italia e panoramica dei vini di tendenza”.

Durante gli eventi “Meet the Buyer Program” e “Winelovers X” , le cantine partecipanti hanno avuto l’opportunità di incontrare professionisti e potenziali partner commerciali. Inoltre, hanno gareggiato per ottenere prestigiosi riconoscimenti di qualità ai Winelovers Wine Awards. Oltre agli esperti ungheresi, hanno partecipato agli eventi anche professionisti e buyer internazionali, provenienti da Paesi come Svizzera, Austria, Romania e Inghilterra.
I risultati del concorso Winelovers Wine Awards saranno annunciati a luglio. Successivamente, a settembre, si terrà l’evento “Winelovers 100” , dove l’Italian Trade Agency prevede di promuovere ulteriormente le cantine partecipanti e i loro vini attraverso promozioni speciali e stand dedicati.

Con questa iniziativa, l’ufficio della Italian Trade Agency a Budapest dimostra ancora una volta il suo impegno nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy e nell’ampliare le opportunità di mercato per le aziende italiane in Ungheria.
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