Wizz Air abbandona i passeggeri a Dubai: Le autorità ungheresi avviano un’indagine, possibile multa record

Decine di passeggeri ungheresi sono rimasti bloccati a Dubai senza assistenza o informazioni adeguate dopo che Wizz Air ha cancellato improvvisamente il suo volo per Budapest lunedì, scatenando l’indignazione e sollecitando un’indagine ufficiale da parte dell’Ufficio governativo di Budapest.
I passeggeri di Wizz Air lasciati a Dubai
Il volo cancellato, W6 2498 da Dubai a Budapest, è stato inizialmente dirottato su Riyadh a causa della chiusura dello spazio aereo in diversi Stati del Golfo, in seguito all’escalation delle tensioni in Medio Oriente. Mentre altre compagnie aeree sono riuscite a comunicare con i passeggeri e a reindirizzare i voli di conseguenza, la gestione della situazione da parte di Wizz Air ha attirato aspre critiche.
I passeggeri hanno raccontato al sito di viaggi ungherese Utazómajom di aver ricevuto solo due messaggi generici dalla compagnia aerea (uno che annunciava il ritardo, l’altro la cancellazione) senza alcuna guida chiara su cosa fare successivamente. Mentre per alcuni è stato organizzato un soggiorno in albergo di una notte, la maggior parte è stata lasciata a trovare da sola la strada di casa senza assistenza o opzioni di rimborso.
“Abbiamo visto su FlightRadar che l’aereo era atterrato a Riyadh, ma non siamo mai stati informati di questo. L’orario di partenza continuava a essere ritardato e alla fine il volo è stato cancellato. Anche tutti i voli successivi nei giorni successivi sono stati cancellati”, ha riferito un passeggero.
Ad aumentare la frustrazione, le opzioni di rimborso online di Wizz Air non hanno funzionato, lasciando i passeggeri nell’impossibilità di richiedere un risarcimento. Secondo quanto riferito, la compagnia aerea ha detto che stava ancora “valutando l’idoneità” per i rimborsi, il che ha bloccato gli utenti dal richiederne uno.
L’ufficio governativo avvia un’indagine
In seguito alle proteste del pubblico, l’Ufficio del Governo di Budapest ha avviato un’indagine formale sulla condotta della compagnia aerea. In una dichiarazione dai toni forti, le autorità hanno condannato le azioni di Wizz Air e hanno sottolineato un approccio di tolleranza zero nei confronti delle violazioni dei diritti dei passeggeri.
“È inaccettabile che una compagnia aerea internazionale non rispetti i diritti e la sicurezza dei cittadini ungheresi in questa misura”, ha dichiarato l’ufficio. “Utilizzeremo ogni mezzo legale per ritenere responsabili coloro che trascurano i loro obblighi e abbandonano le persone”.
Se verrà accertata una violazione delle normative internazionali e comunitarie sulla protezione dei passeggeri, Wizz Air potrebbe incorrere in una multa fino a 650 milioni di fiorini ungheresi (circa 1,6 milioni di euro).
La reazione della compagnia aerea
In risposta, Wizz Air ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la situazione riguarda tutte le compagnie aeree della regione e che ha agito in modo responsabile in queste circostanze. La compagnia ha dichiarato di aver prenotato a proprie spese le camere d’albergo per i passeggeri e sta ora effettuando un sondaggio tra i viaggiatori colpiti per determinare quanti desiderano tornare a casa con voli alternativi: costi che la compagnia aerea afferma di voler coprire.
Tuttavia, i passeggeri contestano le affermazioni della compagnia aerea, affermando che l’assistenza è stata limitata, la comunicazione scarsa e il sondaggio di follow-up è arrivato solo ore dopo che Utazómajom aveva contattato Wizz Air. Martedì sera, la compagnia aerea ha promesso di rispondere ai risultati del sondaggio entro 48 ore.
A partire da martedì sera, quasi 24 ore dopo la cancellazione del volo originale, molti passeggeri ungheresi erano ancora bloccati all’estero, in attesa di risposte e di un modo per tornare a casa.
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