Wizz Air vince il premio come partner aereo dell’anno Greenairport

Durante una cerimonia di premiazione online tenutasi martedì, l’aeroporto di Budapest ha onorato i partner aeroportuali che hanno dato un contributo eccezionale alla sostenibilità dell’aeroporto e dell’aviazione nell’ultimo anno, nonostante gli impatti negativi della pandemia globale sull’aviazione. Sono ormai trascorsi più di 5 anni da quando l’operatore aeroportuale ha lanciato il programma Greenairport, dove collabora con più di quaranta aziende e organizzazioni partner, per un funzionamento sostenibile.
Aeroporto Budapest ha tenuto il suo sedicesimo incontro con il partner Greenairport in questo momento, online, dove ha riconosciuto gli eccezionali sforzi ambientali dei suoi partner aeroportuali, in tre categorie.
Il premio come partner aereo dell’anno Greenairport è andato a Wizz Air.
La compagnia sta facendo progressi costanti verso il diventare la compagnia aerea più verde d’Europa, il che è facilitato principalmente dalla sua giovane flotta di aerei e dall’introduzione di nuove procedure a basso consumo di carburante.
Con la modifica delle sue tecniche di atterraggio e decollo, il vettore è stato in grado di ridurre le sue emissioni di anidride carbonica di circa 500 tonnellate all’anno solo all’aeroporto di Budapest, da novembre 2020 i passeggeri di Wizz Air sono anche in grado di contribuire a rendere l’aviazione più sostenibile; possono compensare le emissioni nocive dei loro voli nel programma di compensazione della compagnia aerea Quest’anno, la compagnia sta lanciando un progetto pilota per migliorare la gestione dei rifiuti a bordo, che l’aeroporto di Budapest è felice di sostenere.

Nella categoria dei servizi lato terra, la compagnia di taxi convenzionata dell’aeroporto di Budapest, F invece, ha ritirato il premio Greenairport. Nell’ambito del suo programma “Greenway”, la società ha ampliato la sua flotta di veicoli elettrici, installato caricabatterie rapidi e introdotto il pagamento senza supporto cartaceo per i passeggeri nel 2020. sta inoltre continuando il suo programma di piantumazione di alberi, in base al quale ogni anno pianta tanti alberi quanti sono i taxi che operano a Budapest.
Il premio Greenairport di quest’anno è stato consegnato nella categoria inquilini a HungaroControl(, per elaborare piani per eventi carbon neutral Sebbene al momento non siano possibili incontri faccia a faccia, l’azienda ha già messo in pratica i suoi piani dettagliati di sostenibilità prima della pandemia, durante il suo incontro annuale dei partner HungaroControl ha calcolato tutti gli oneri ambientali in relazione all’evento, dai viaggi degli ospiti alla produzione del cibo servito, ha poi ridotto il più possibile le emissioni di anidride carbonica, e compensato le emissioni rimanenti con un programma di piantumazione di alberi, dando così un esempio positivo per gli altri organizzatori di eventi.
“Sono convinto che il futuro appartenga ad aziende che operano in modo responsabile in un’ottica di sostenibilità, e per le quali la sostenibilità non è solo parole, ma azioni concrete, ha detto ancora Chris Dinsdale, l’amministratore delegato dell’aeroporto di Budapest alla premiazione di Greenairport Ha aggiunto: “Sappiamo che c’è forza nell’unità e crediamo che la partnership sia sempre più forte dell’azione individuale Gli sforzi congiunti sono l’unico modo per trasmettere un mondo sano alle prossime generazioni, e prendiamo molto sul serio il nostro ruolo in questo obiettivo Ringraziamo tutti i nostri partner di Greenairport per le loro iniziative di sostenibilità e ci congratuliamo con i vincitori per le loro eccezionali prestazioni.”
Il gestore aeroportuale ha istituito nel 2015 il programma Greenairport, nell’ambito del quale collabora con partner, aziende e autorità operanti nell’aeroporto sui piani di sostenibilità per l’aeroporto internazionale Ferenc Liszt Il programma si concentra principalmente sulla protezione del clima, come la questione ambientale più importante connessa all’aviazione, facilitando così anche l’adempimento degli impegni assunti nel programma internazionale di accreditamento del carbonio aeroportuale L’obiettivo più importante del programma è ridurre le emissioni di anidride carbonica dell’aeroporto, che l’azienda raggiunge riducendo il consumo di energia, consentendo l’uso di energie rinnovabili, sviluppando la mobilità elettrica, promuovendo, tra gli altri temi, la riduzione dell’uso dell’acqua, eliminando le materie plastiche monouso, incoraggiando la raccolta selettiva dei rifiuti e la riduzione dei rifiuti L’aeroporto di Budapest ha inoltre aderito all’iniziativa internazionale ACI Net Zero 2050, in base alla quale si è impegnato a ridurre a zero le emissioni di anidride carbonica dell’aeroporto al più tardi entro il 2050.
L’aeroporto di Budapest è carbon neutral dal 2018, attraverso l’uso di crediti di carbonio, ma la società sta lavorando con i suoi partner per ridurre a zero le emissioni nocive dell’aeroporto entro e non oltre il 2050.

