Zelensky: Siamo disposti a rinunciare all’adesione alla NATO in cambio di garanzie di sicurezza

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha indicato che Kyiv potrebbe essere disposta ad abbandonare la sua ambizione di lunga data di entrare nella NATO in cambio di garanzie di sicurezza concrete da parte degli Stati Uniti, dei partner europei e di altre nazioni alleate.

I colloqui di pace a Berlino sono al centro della scena

Parlando prima dei colloqui di alto livello a Berlino, Zelensky ha descritto il potenziale compromesso come un passaggio dall’adesione alla NATO a “garanzie di sicurezza” fornite da nazioni amiche, riporta Portfolio. La mossa è vista come un significativo cambio di rotta per l’Ucraina, che in passato ha considerato l’adesione alla NATO come la sua principale salvaguardia contro l’aggressione russa: una posizione sancita persino nella Costituzione del Paese.

Secondo 444.hu, il Presidente ha detto che anche se non entreranno nella NATO, vogliono una garanzia simile all’Articolo 5 della NATO, che consentirebbe l’intervento militare degli alleati in caso di un altro attacco russo.

Gli inviati degli Stati Uniti chiedono concessioni dolorose

La decisione arriva nel contesto degli sforzi per far avanzare i negoziati di pace a Berlino, dove i mediatori internazionali stanno facendo pressione per trovare soluzioni pratiche al conflitto in corso. In particolare, i rappresentanti degli Stati Uniti, tra cui l’inviato speciale dell’ex Presidente Donald Trump, Steve Witkoff, e il genero Jared Kushner, hanno riferito di aver incoraggiato l’Ucraina a prendere in considerazione concessioni difficili, tra cui potenzialmente la cessione alla Russia del territorio lungo le linee del fronte.

L’integrità territoriale rimane non negoziabile

Nonostante il cambiamento proposto, i funzionari ucraini hanno chiarito che Kyiv non cederà alcun territorio a Mosca. Gli analisti suggeriscono che questo compromesso potrebbe, in effetti, soddisfare uno dei principali obiettivi bellici della Russia, pur preservando la sovranità dell’Ucraina.

Approccio pragmatico nel conflitto in corso

L’annuncio di Zelensky rappresenta una notevole ricalibrazione della posizione strategica dell’Ucraina, che segnala sia un approccio pragmatico ai negoziati sia la volontà di esplorare alternative all’adesione formale alla NATO per perseguire una sicurezza a lungo termine.

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