Zuppa di pesce della regione di Tibisco e Egri Bikavér per diventare Hungarikums

Inoltre, anche il metodo Kodály e le specie ungheresi di cani da pastore e da caccia divennero Hungarikums, riferisce szeretlekmagyarorszag.hu.

La possibilità che la zuppa di pesce di Seghedino diventi Hungarikum è stata menzionata nel nostro precedente articolo di gennaio, in cui il nostro esperto intervistato affermava che il titolo Hungarikum, che è orgogliosamente portato dal fratello Baja, potrebbe essere ottenuto piuttosto da un’interpretazione più ampia, da parte del Tibisco varietà regionali.

Beh, è successo: il 21st di marzo il Comitato Hungarikum fece dell’Hungarikum la zuppa di pesce della regione del Tibisco, inoltre divennero Hungarikum anche l’Egri Bikavér, il metodo Kodály e le specie ungheresi di cane da pastore e da caccia.

Secondo MTI, nella conferenza stampa tenutasi nel Castello di Eger con la presenza di enologi, l’annuncio di Sándor Fazekas secondo cui il vino rosso conosciuto in tutto il mondo, l’Egri Bikavér, è diventato un Hungarikum, è stato accolto con applausi.

All’evento di marzo Imre Ujvári, sindaco di Tiszafüred, si è detto orgoglioso che la zuppa di pesce della regione di Tibisco sia diventata membro della Collezione di Hungarikums su iniziativa di Tiszafüred.

Il termine collettivo zuppa di pesce“ della regione del Tibisco” può riferirsi alle varietà Szeged, Szolnok o alle cosiddette varietà vinose Tisza.

Le ricette della regione del Tibisco sono più complicate delle ricette del Baja: mentre in quest’ultimo non si setacciano un pesce, ma si stufa semplicemente con la cipolla e la zuppa è fatta rigorosamente con la carpa, nella regione del Tibisco prima si fa un brodo con cipolla, paprika e frattaglie di pesce, poi si setaccia, e in esso si preparano le bistecche di pesce tagliate prima, in questa zuppa mancano le tagliatelle, mentre la zuppa di pesce Baja si prepara con la pasta chiamata “gyufatészta”.

Il metodo Kodály è un concetto di insegnamento della musica che copre i metodi di Zoltán Kodály. Le sue idee si basano sulla cultura ungherese e sono in connessione con altre teorie del suo tempo, ma possono essere applicate anche in altri ambienti attraverso l’uso delle canzoni popolari della cultura locale. L’etnomusicologo, collezionista di canzoni popolari, compositore, pedagogo e politico culturale Kodály nei suoi scritti e discorsi ha soprattutto affrettato alcuni cambiamenti nella politica culturale. Con la sua affermazione “La musica è per tutti” ha chiesto che la musica facesse parte dell’istruzione elementare. I suoi metodi sono quelli che divennero anche Hungarikum.

Oltre a quanto accennato in precedenza, si può essere anche felici, se si possiede un cane pastore di razza o un cane da caccia, in quanto il bassotto e il vizsla sono diventati anche Hungarikums.

tradotto da Kinga Fegyó

Foto: MTI