4 donne ungheresi che hanno aperto la strada alle generazioni future

Daily News Ungheria ha recentemente scritto di cinque coraggiose donne ungheresi che furono pioniere nel loro campo, lasciamo che si tratti di istruzione, medicina o ricerca sull’energia solare. Nlcafe.hu ha raccolto altre quattro donne il cui incredibile contributo al loro campo ha aperto la strada alle generazioni future Celebriamo queste donne pioniere nella Giornata internazionale della donna!

Zsófia Torma, la prima archeologa donna al mondo (1832-1899)

Essendo figlia di uno storico, il suo interesse nel campo dell’archeologia fu evidente fin dalla giovane età, divenne la prima archeologa donna al mondo nel 19th secolo. Il suo lavoro riguardava principalmente siti e grotte della Transilvania, ma partecipò anche a scavi stranieri. Lavorò agli scavi dell’età della pietra e studiò l’era dall’età della pietra alla conquista ungherese del bacino dei Carpazi. Era anche nota per la sua opera di beneficenza, sostenendo gli orfani, le scuole e le persone bisognose.

Böske Simon, la prima vincitrice ungherese di Miss Europa (1909-1970)

A 16 anni, Böske Simon fu scelta ‘la Bella del Balaton’, e a 20, vinse il concorso di bellezza Miss Ungheria tra 218 concorrenti, Fu la prima reginetta di bellezza ungherese che vinse il titolo di Miss Europa nel 1929 in Francia, doveva partecipare anche al concorso americano Miss Universo, ma questo fallì Böske Simon raggiunse una grande fama sia in Ungheria che all’estero, ricevendo molte offerte per ruoli in film in Europa e negli USA, invece della promettente ma incerta carriera, tornò a casa e si stabilì in Ungheria, sopravvivendo all’Olocausto, e morendo nel 1970.

Panna Czinka, il primo leader di una banda rom al mondo (ca. 1711-1772)

Panna Czinka era una violinista ungherese-rumena incredibilmente dotata, che fondò la prima famosa banda rom con il marito e i parenti nel 1728, il suo talento fu scoperto quando aveva 9 anni, e con il supporto del proprietario terriero della sua città, poté perfezionare la sua abilità Divenne una musicista di successo e ricercata tra la nobiltà ungherese Oltre al suo talento, era anche nota per esibirsi in abiti maschili e fumare la pipa Le sue composizioni non sono sopravvissute, ma la sua storia è stata commemorata in canzoni, poesie e su pellicola Il suo desiderio finale era di essere sepolta in un abbigliamento maschile, con una pipa, e il suo violino Amati preferito.

[collegamento del pulsante=”https://dailynewshungary.com/5-eccezionale-donne ungheresi-storia anteriore/tipo di”big” colore=””re” newwindow=”yes”] 5 eccezionali donne ungheresi in prima linea nella storia[/pulsante]

Rózsa Bédy-Schwimmer, la prima ambasciatrice donna al mondo (1877-1948)

Rózsa Bédy-Schwimmer fu un’attivista e giornalista, una delle figure di spicco del movimento femminista ungherese Contribuì a organizzare l’Associazione delle donne impiegate ungheresi nel 1897, e fu la fondatrice dell’Associazione femminista ungherese. Lottò per il diritto di voto delle donne, la parità di istruzione, le opportunità di lavoro e l’assistenza sanitaria. Nel 1918 fu nominata ambasciatrice in Svizzera, diventando così la prima donna al mondo a ricoprire un ruolo di ambasciatrice. Si oppose al governo comunista del 1919 e di conseguenza perse i suoi diritti civili. Non poté tornare in Ungheria e alla fine si stabilì negli Stati Uniti, ma non poté ottenere la cittadinanza a causa delle sue convinzioni pacifiste. Trascorse il resto della sua vita come apolide, continuando comunque il suo lavoro. Ha ricevuto il Premio Mondiale per la Pace nel 1937.

Foto: wikipedia.org

ce: bm

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