5+1 regioni ungheresi da visitare in inverno

Questo piccolo paese è pieno di bei posti per fare un viaggio o un’escursione Che nevichi o no, queste località lasceranno sicuramente a te e alla tua famiglia ricordi indimenticabili Con l’aiuto di Szeretlek Magyarorszag, ti offriamo le cinque migliori location del paese per un po’ di divertimento invernale all’aperto, oltre a un extra per andare sul sicuro.

1.ricorso

Iniziamo la nostra lista con una delle regioni più emozionanti dell’Ungheria, con flora e fauna molto ricche La sua città più importante, e probabilmente anche quella più conosciuta e popolare, è (riszentpéter), che esisteva già ai tempi della dinastia Árpád, la famiglia regnante dell’Ungheria da prima della fondazione del Regno d’Ungheria nell’anno 1000 Gli abitanti della regione erano pattuglie di confine che dedicavano la loro vita a proteggere i confini occidentali del paese La sua prima e attuale chiesa è una chiesa cattolica romana costruita nel XIII secolo Poiché una parte della regione oggi appartiene al territorio della Slovenia, riszentpéter divenne uno dei villaggi centrali degli sloveni nel XVIII secolo. A parte della vecchia chiesa ancora forte, vale assolutamente la pena fare un viaggio lungo tutta la regione per vedere le sue grandi, tipiche case contadine. rsiseg è una zona escursionistica piena di meraviglie.

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2.Nagy Hideg-Hegy (Grande Cold-Hill)

Il nome parla; sicuramente non è la zona più calda dell’Ungheria La sua vetta alta 864 metri è uno dei luoghi escursionistici più amati del Börzsö & Both & Coa 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 100 1000 1000 1000 1000 1000 1000 100 100 100 100 100 100 100 1 2000 1 0000 1000 1 000000000 1 1000000 1 1 1 100000 000 00 0 0 0 0 0 0 00 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 100 0 0 000 0 0 0 0 0000 0 0 0 0 0 000 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Nagy Hideg-Hegy
Grande collina fredda (Grande Cold-Hill) Fortepan.hu

3.Ilona-völgy (Valle dell’Ilona)

Anche se ti interessa solo la cascata, vale già la pena visitare la Mátra, una catena montuosa nel nord del paese. La cascata in questione scende da una scogliera a 10 metri di altezza. Se la temperatura rimane sotto 0 gradi Celsius per un periodo più lungo, l’acqua ghiaccia completamente, offrendo una vista ancora più sorprendente.
Un sentiero naturalistico lungo 6,5 chilometri presenta la geologia dell’area le cui colline si sono formate circa 40 milioni di anni fa grazie a movimenti vulcanici, dopo la solidificazione delle rocce vulcaniche, liquidi contenenti elementi che formano minerali (oro, argento, zinco, rame) scorrevano attraverso le fessure delle rocce dove formavano depositi di minerali, che in seguito divennero la base dell’estrazione del minerale.
Quando non puoi più ammirare la bellezza della natura, segui il nostro consiglio e vai al Parádfürds dove puoi vedere veri carri e carrozze a molla.

Ilona-völgy
Ilona-valley-indafoto.hu/jozsefbiro

4.Felsőtàrkány

Soggiornando nel nord del paese, ora possiamo andare al Parco Nazionale di Bükk e alla sua piccola città pittoresca con solo 3.500 residenti, ma con molto altro da vedere Iniziamo con una chiesa cattolica romana costruita in stile tardo-barocco alla fine del XVIII secolo I suoi altari furono costruiti da due fratelli italiani, Giacomo e Giovanni Adami, e le sculture sono opera di József Mozer maestro scultore Il marmo che decora l’altare proveniva dalla miniera di marmo locale.

I dintorni della città sono pieni di ruscelli che le conferiscono un tocco romantico anche quando non sono coperti di neve. Il sentiero naturalistico di Várhegy, lungo circa 10 chilometri, è d’obbligo e presenta tutte le rocce classiche e le formazioni geologiche dei Paesi Bassi.

FelsátàrkányFelső, Árkány, Čemina.hu

5.Il monastero dei monaci camaldolesi di Majk

Il gruppo di monumenti di Majk si trova a Majkpuszta, appena fuori Oroszlány nel Transdanubio centrale. Si tratta di un gruppo mozzafiato di edifici costruiti in parte con mattoni di case lasciate vuote sotto l’occupazione turca. Qui sorgeva una chiesa, ma oggi sono rimaste solo le rovine della torre. Nel corso del XVIII secolo fu abitata dai monaci camaldolesi. Il conte József Eszterházy donò ai monaci la zona vicina, insieme a laghi e mulini. Per alcuni decenni fu fiorente ma, secondo alcune leggende, i monaci condussero una vita scandalosa e si trovarono in affari pericolosi che portarono allo spopolamento del parco. I lavori di ristrutturazione sono ancora in corso.

Majki kolostor
Monastero di Majk (Majkikolostor)

+1 Tihany

Ultimo ma non meno importante, possiamo andare nella mia regione preferita del paese, ovunque intorno al lago Balaton, ma poiché devo scegliere una posizione più specifica, deve essere Tihany. Il villaggio si trova sulla sponda settentrionale del lago, sulla penisola di Tihany. Fare una passeggiata lungo le sue stradine minuscole e strette è un’esperienza completamente nuova, non solo in estate. Il centro del villaggio è l’Abbazia Benedettina, fondata nel 1055 da András I, discendente della dinastia Árpád. Mentre ci allontaniamo dall’Abbazia, dalla cima della collina, si apre il panorama mozzafiato del Balaton e, se siamo abbastanza fortunati dal tempo, possiamo vedere centinaia di persone che pattinano sul ghiaccio sulla superficie ghiacciata dell’acqua limpida.

Abbazia di Tihany apátság
Tihany Abbey Wiki Commons di Civertan

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