6 gennaio Epifania e inizio della stagione carnevalesca in Ungheria

Ci siamo a malapena ripresi dalle feste di Natale e Capodanno ma ecco che arriva l’Epifania che segna l’inizio della stagione del carnevale in Ungheria, secondo le nostre tradizioni questo è il momento in cui scacciamo l’inverno, e diamo il benvenuto alla primavera la Domenica delle Palme Vediamo alcune usanze ungheresi!

Nel calendario cattolico la stagione del carnevale cade tra l’Epifania (o dodicesima notte) e il Mercoledì delle Ceneri Il 6th di gennaio i sacerdoti benedicono l’acqua e l’incenso che poi usano per battezzare i bambini, anticamente si dava anche l’acqua santa agli animali perché fossero in buona salute durante tutto l’anno, inoltre si spruzzavano addosso l’acqua santa per evitare le malattie In alcuni punti aspergevano anche il terreno per benedire la casa Un altro tipico folkway sono le previsioni del tempo, per esempio: se nevica, la primavera arriverà presto o se piove, anche la primavera sarà piovosa.

La stagione del carnevale è tutta incentrata sul trovare il signor/signora proprio alle palle e deridere le regole Da qui deriva indossare maschere perché assicurava anonimato e sfrenata allegriata Tutte le classi sociali organizzavano le proprie palle Le ragazze davano delle pose ai ragazzi che immaginavano e se al ragazzo piaceva anche la ragazza, allora metteva la posa sul cappello Se qualcuno rimaneva senza un paio, allora venivano prese in giro con battute da zitelle.

I giorni del carnevale vero e proprio sono gli ultimi tre giorni: domenica quinquagesima, lunedì blu e martedì grasso, questi giorni si chiamano “la coda” del carnevale Il giovedì dopo il mercoledì delle ceneri è speciale perché hanno sospeso il digiuno per mangiare gli avanzi del carnevale quel giorno Si chiama giovedì goloso Una cosa che era sempre sulla tavola degli ungheresi durante la stagione del carnevale è la ciambella.

La stagione del carnevale era il momento di scacciare l’inverno con rumoroso abbagliamento-razzo Si credeva che negli ultimi giorni d’inverno il Sole si indebolisse e i fantasmi cattivi prendessero vita, cercarono di congedarli con rumore, sposando e bruciando una figura di strega Una delle feste ungheresi più tipiche è la ‘festa Busó di Mohács’.

Un altro giorno celebrato per predire il raccolto è il 22nd di gennaio che è il giorno di Vince È particolarmente importante per i viticoltori; il tempo soleggiato nel Vince-day promette un buon raccolto mentre il tempo cupo significa un cattivo raccolto.

Il 2nd di febbraio è il giorno della marmotta che si ritiene sia perfetto per prevedere il tempo Se l’orso esce dalla sua grotta e scopre che il tempo è mite, torna indietro perché la restante parte dell’inverno sarà fredda Se l’orso scopre che il tempo è molto freddo, allora l’inverno sarà presto finito Il 3rd di febbraio è il giorno di San Biagio (Balázs): il giorno per benedire candele e mele per usarle più tardi quando i bambini hanno mal di gola E per ultimo, il culmine del carnevale, la domenica della quinquagesima si tiene ‘grande processione’ Tutto il villaggio si reca nella piazza principale per guardare il fulmine di un grosso paletto e danzare intorno ad esso.

Editor di copie: bm

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