6 ottobre 1 Il giorno commemorativo dei 3 martiri di Arad
Il Memorial Day del 6 ottobre sta arrivando, ma tutti sanno cosa stiamo commemorando in questo giorno? centosettantatré anni fa, nel 1849, dodici generali e un colonnello dell’esercito ungherese furono brutalmente giustiziati ad Arad per inviare un messaggio agli ungheresi: non possono ribellarsi contro l’Impero austriaco Dopo aver eroicamente combattuto per circa un anno, per mantenere il governo parlamentare dell’Ungheria, la maggior parte di loro vide la propria fine in modo molto umiliante; furono impiccati su una forca Lo stesso giorno il conte Lajos Batthyány, il primo Primo Ministro ungherese, fu ucciso anche a Pest.
Il motivo di questa brutalità, ordinata da Julius Jacob von Haynau, permessa dallo stesso Imperatore, fu la ribellione ungherese, iniziata nel 1848 il 15 marzo, mentre l’ondata rivoluzionaria del 1848 arrivava in Ungheria, Lajos Kossuth pretese di istituire un governo Parlamentare in Ungheria Il 15 marzo, la gioventù di Budapest uscì in piazza per manifestare le proprie richieste Mentre marciava da un luogo all’altro, la folla crebbe e, in pochi giorni, tutto il paese li appoggiò.
L’Impero austriaco decise di intervenire solo a settembre quando inviò un esercito per reintegrare il sistema di governo a proprio favore, circa un anno dopo, il 13 agosto, a Világos, Artúr Görgey si arrese ai russi, che consegnarono l’esercito agli austriaci.
Il 6 ottobre i dodici generali e il colonnello furono messi in fila la mattina presto per l’esecuzione.
Haynau fu abbastanza “merciful” da lasciare che quattro di loro venissero uccisi dai proiettili Dodici soldati si alzarono davanti a loro e diedero il via alla raffica Vilmos Lázár, il colonnello, Arisztid Dessewffy e József Schweidel generali morirono sul colpo Il generale Ernő Kiss venne colpito solo alla spalla, così tre soldati gli si misero accanto e gli spararono alla testa Il resto dei tredici furono uccisi dalla corda, che fu considerata una morte molto umiliante per i soldati La notizia dell’esecuzione sconvolse tutti Iniziò un’ondata di protesta, e Haynau dovette essere rimosso dalla sua posizione Anche lo zar russo, che era alleato e anche un lontano parente di Francesco Giuseppe I d’Austria, evidenziò la sua antipatia per il modo in cui venivano eseguite le esecuzioni.
Questa parte della storia è ben ricordata dagli ungheresi fin dagli anni scolastici, ma ci sono alcuni fatti meno conosciuti sui martiri di Arad.
Ad esempio, erano sedici. altri tre ufficiali dell’esercito furono impiccati ad Arad in date diverse, il 16 di loro non fu impiccato fino al 1850 Un’altra persona che viene spesso dimenticata, è János Lenkey, maggiore generale, morto nella prigione di Arad Non fu giustiziato perché impazzì durante la prigionia, così Haynau decise di farlo morire in prigione Un altro fatto interessante che la gente non sa è che i Martiri non erano tutti ungheresi È facile scoprire che alcuni di loro avevano origine tedesca se uno guarda i loro nomi Uno di loro, Lajos Aulich, era nato a Pozsony (oggi Bratislava), aveva radici tedesche, e non conosceva mai la lingua ungherese Due di loro erano armeni, e altri due erano slavi Sebbene non avessero origini ungheresi, erano pronti a morire per la causa della ribellione ungherese.
Ci sono diversi monumenti che li ricordano C’è un memoriale il Parco Memoriale ad Arad e anche nel luogo della loro esecuzione Diverse grandi città hanno strade intitolate alla loro memoria, e il loro busto è in piedi nel cortile del Museo di Storia Militare di Budapest.
Tutto sommato, è importante ricordare e onorare coloro che sono stati uccisi con tanta brutalità e disonore, solo per aver combattuto per il loro Paese, la loro patria, l’Ungheria.
La loro morte, tuttavia, non fu inutile; il modo in cui fu eseguita la loro esecuzione aprì molti occhi anche nell’impero austriaco e in Europa.
Dopo un lento consolidamento, nel 1867, Francesco Giuseppe I fu incoronato re.
Scritto da Eliána Szabó

