73° anniversario ‘Il disastro del Don’ della Seconda Guerra Mondiale

Budapest, 12 gennaio (MTI) Il servizio, l’impegno e il senso del dovere dei soldati ungheresi mostrati durante la seconda guerra mondiale vicino al fiume Don sono stati esemplari, ha detto martedì il segretario di stato del ministero della Difesa in occasione del 73° anniversario dell’evento.

In condizioni terribili e con un clima gelido, i soldati ungheresi tentarono l’impossibile: fermare l’Armata Rossa che era molto meglio equipaggiata e superava di gran lunga gli ungheresi, ha detto Tamas Vargha.

I soldati e i militari ungheresi meritano lutto e rispetto per il loro esempio di “altruismo, resistenza, sacrificio per gli altri e determinazione, ha aggiunto”.

Il disastro del Don nell’inverno del 1943 rappresentò una catastrofe di “a nella storia ungherese paragonabile per significato a Mohacs, Vilagos, Doberdo e Trianon, ha detto.

All’evento commemorativo tenutosi nel cortile dell’istituto di storia militare e del museo nel castello di Buda hanno partecipato anche l’ex primo ministro e capo del comitato commemorativo nazionale Peter Boross e il vice capo della difesa delle forze armate ungheresi Zoltan Orosz. All’inizio della giornata, il cappellano militare Laszlo Biro ha celebrato una messa nella chiesa di Mathias.

Durante il giorno in tutta l’Ungheria si tengono numerosi eventi commemorativi e cerimonie di deposizione di corone.

Foto: MTI