Sono stati trovati i resti del grande sovrano ungherese Re Mattia? (VIDEO) dei resti del grande sovrano ungherese Re Mattia

Se sei mai stato in Ungheria, probabilmente ti sei imbattuto nel nome di Re Mattia su statue, nomi di strade o edifici storici, e non è una coincidenza, dato che è ampiamente considerato come uno dei più grandi (se non il più grande) sovrani della storia ungherese Ora, una scoperta rivoluzionaria a Székesfehérvár potrebbe aver portato alla luce i suoi resti Sepolto nel profondo di una tomba reale, uno scheletro corrispondente all’età e alle caratteristiche del leggendario sovrano ha suscitato nuove speranze tra gli storici Mentre la conferma del DNA deve ancora arrivare, gli indizi indicano una scoperta notevole.
Identificati i resti perduti da tempo?
Come Indice rapporti, una recente svolta archeologica in Ungheria potrebbe aver identificato i resti perduti da tempo del re Mattia Hunyadi, un venerato monarca del XV secolo. La scoperta è stata fatta nell’ossario della Basilica della Vergine Maria a Székesfehérvár, dove è stato trovato uno scheletro che corrisponde strettamente all’età del sovrano alla morte, 47 anni. La ricerca, guidata da Emese Gábor del Centro Gyula László presso l’Istituto di ricerca ungherese, includeva tecniche di ricostruzione facciale e confronti con il cranio già geneticamente verificato di János Corvin, il noto discendente di re Mattia.

A proposito dello studio
Lo studio ha coinvolto metodi avanzati di modellazione 3D e ricostruzione facciale plastica, con i risultati analizzati in modo indipendente dal famoso antropologo forense Martin Trautmann. Fondamentalmente, Trautmann non è stato informato delle origini sospette dei teschi ma ha confermato in modo indipendente una forte connessione familiare tra i due. Dato che János Corvin non aveva gemelli e si conoscono i luoghi di sepoltura di altri parenti stretti, i ricercatori concludono che lo scheletro della tomba reale è, con alta probabilità, quello dello stesso re Mattia.
L’Istituto di ricerca ungherese ha esortato alla cautela nonostante le convincenti prove antropologiche In una dichiarazione ufficiale, hanno osservato che, sebbene i risultati siano promettenti, è ancora in corso una verifica scientifica completa I test genetici, il passo finale per confermare l’identità dei resti, devono ancora essere completati Ciò nonostante, questa potenziale scoperta dei resti di re Mattia segna un momento significativo nella ricerca storica ungherese e potrebbe offrire una preziosa visione dell’eredità di uno dei governanti più iconici della nazione.
Chi era il re Mattia?
Re Mattia, o Mattia Corvino, fu uno dei sovrani più notevoli d’Ungheria, noto per la sua forza militare, la mente acuta e il profondo apprezzamento per l’apprendimento, salì al trono nel 1458 e trasformò rapidamente l’Ungheria in una potenza culturale e politica. Re Mattia fu un vero re del Rinascimento; costruì un’impressionante biblioteca, sostenne studiosi e artisti e introdusse riforme che portarono più equità al sistema giudiziario. La sua eredità riecheggia ancora oggi, con molti ungheresi che lo ricordano come il sovrano saggio e giusto che contribuì a plasmare l’età dell’oro della loro nazione.
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