Rafforzare la ricerca globale: SZE amplia la collaborazione con il professor Madhavi della NTU

Il professor Srinivasan Madhavi della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore ha recentemente ricevuto il titolo di Arraboniensis Distinguished Professor, assegnato per la prima volta dall’Università Széchenyi István. È stata riconosciuta per i suoi esemplari sforzi di costruzione di comunità scientifiche internazionali e per le attività di ricerca e sviluppo. Ricercatrice rinomata che si concentra su nuove soluzioni di accumulo di energia e sul riciclaggio di rifiuti elettronici e batterie agli ioni di litio, ha ulteriormente rafforzato la sua collaborazione con l’Università durante la sua visita, compresi gli impegni presso i parchi di innovazione Zalaegerszeg e Gy Gyr.

L’Università Széchen István ha recentemente tenuto una prestigiosa cerimonia per commemorare la Rivoluzione ungherese e la Guerra d’indipendenza del 184849, durante la quale è stato assegnato per la prima volta il titolo di Professore Distinguished Arraboniensis. Questo onore è concesso ai ricercatori il cui lavoro è molto stimato nella comunità scientifica internazionale e che hanno avuto un impatto duraturo sullo sviluppo del loro campo. Il destinatario è stato il professor Srinivasan Madhavi Università tecnologica di Nanyang (NTU) a Singapore.

NTU è una delle migliori università del mondo, classificandosi al 15° posto a livello globale secondo la classifica internazionale dell’istruzione superiore Quacquarelli Symonds (QS). Nel campo della scienza dei materiali, detiene il 2° posto sia nella classifica delle materie QS che nella classifica globale US News. Oltre ad essere professore presso la School of Materials Science and Engineering della NTU, Srinivasan Madhavi è direttore esecutivo dell’Energy Research Institute (ERI@N) e dell’Office of Sustainability ed è co-direttore del Centro Singapore-CEA Alliance for Research in Circular Economy (SCARCE) presso NTU. Ha conosciuto per la prima volta l’Università Széchenyi István attraverso la rete di ricerca ungherese HUN-REN e ha visitato l’istituzione per la prima volta l’anno scorso.

“I è rimasto colpito dalle infrastrutture, dalla diversità delle attività educative e di ricerca e dall’apertura dell’università alla collaborazione all’interno della rete di ricerca internazionale,” ha dichiarato. Ha aggiunto che la mentalità della ricerca e l’attenzione all’applicazione pratica dei risultati scientifici, che ha osservato durante le sue visite di laboratorio, hanno ulteriormente rafforzato il suo impegno nella cooperazione.

Srinivasan Madhavi riceve il primo titolo di Professore Distinguished Arraboniensis dal senior management dell’Università Széchenyi István (Foto: Máté Dudás)

In qualità di ricercatrice eccezionale impegnata in attività scientifiche internazionali esemplari, la professoressa Madhavi svolge un ruolo chiave nella creazione di partenariati per l’istruzione superiore La collaborazione con lei offre un’eccellente opportunità per i colleghi dell’Università Széchenyi István di integrarsi nelle reti di ricerca internazionali Recentemente, ha tenuto discussioni presso il Parco dell’innovazione Zalaegerszeg, dove è stata introdotta alle sue attività dal dottor Zoltán Weltsch, direttore del centro. Gli argomenti trattati includevano opportunità di ricerca e sviluppo legate alle batterie, iniziative di sostenibilità dell’Università e gli ultimi progetti rilevanti del Centro di ricerca per le scienze naturali HUN-REN.

“Ritrovo che l’ambizione di ricerca dell’Università sulla sostenibilità, la mobilità elettrica e la tecnologia delle batterie sia encomiabile e si allinei perfettamente con le aree di interesse dell’industria locale. Vedo numerosi punti di connessione con il mio istituto e gruppo di ricerca, che miriamo a sfruttare in futuro,” ha detto il professor Madhavi.

Al Zalaegerszeg Innovation Park, il professor Srinivasan Madhavi (sesto da sinistra) ha appreso delle attività di ricerca e sviluppo dell’Università Széchenyi István relative a batterie, energia e sostenibilità (Foto: András Adorján)

Figura di spicco nelle reti di ricerca globali, il professor Madhavi rafforza Università Széchenyi IstvánLa comunità scientifica e le attività internazionali di ricerca e sviluppo di ‘S. È autrice di oltre 390 pubblicazioni su riviste prestigiose e detiene 30 brevetti, rendendola una delle ricercatrici più illustri nel suo campo Ha tenuto una conferenza al Győr Innovation Park a studenti, ricercatori e docenti su soluzioni sostenibili, riciclaggio di rifiuti elettronici e batterie agli ioni di litio e nuove soluzioni di accumulo di energia.

La professoressa Srinivasan Madhavi della NTU di Singapore ha tenuto una conferenza sulle sue attività di ricerca presso il Gysr Innovation Park dell’Università Széchenyi István. (Foto: Máté Dudás)

Il professor Madhavi ha condiviso: “Insieme all’Università Széchenyi István, abbiamo in programma di istituire un laboratorio dotato delle tecnologie più avanzate, focalizzandoci sulla ricerca e sul riciclaggio delle batterie, Puntiamo a coinvolgere sia i ricercatori che gli studenti dell’università, costruendo ulteriormente la comunità scientifica Un laboratorio del genere rafforzerebbe anche le collaborazioni industriali, in quanto condurrebbe ricerche all’avanguardia in un campo che definisce il nostro futuro, riunendo in un unico luogo le conoscenze e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo.”

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *