Il governo Orbán calcola a 1.000 HUF/EUR per il progetto Grand Budapest di Rákosrendez??

János Lázár, ministro ungherese delle Costruzioni e dei Trasporti, ha recentemente affermato in un post su Facebook che la leadership di Budapest potrebbe acquistare l’area di Rákosrendez per 5.000 miliardi di fiorini (12,25 miliardi di euro). Tuttavia, il contratto del governo ungherese con gli Emirati Arabi Uniti riguardo al progetto Grand Budapest prevede un accordo per incoraggiare un investimento di 5 miliardi di euro. Inoltre, questa valutazione si basa su un tasso di cambio altamente dubbio: 1.000 fiorini per euro.
Il gabinetto Orbán calcola a 1.000 HUF/EUR per Rákosrendező?
Dávid Vitézy, candidato sindaco del partito Fidesz del primo ministro Viktor Orbán e membro del consiglio municipale di Budapest condiviso le cifre sulla sua pagina Facebook Vitézy ha osservato che Lázár’s calcoli sembrava ipotizzare un tasso di cambio di 1.000 HUF rispetto all’euro.
Come riportato in precedenza, la leadership di Budapest si oppone all’accordo del governo ungherese con gli Emirati Arabi Uniti riguardo allo sviluppo dell’area di Rákosrendez the. L’accordo consente agli Emirati Arabi Uniti di nominare una o più società per costruire edifici fino a 500 metri nel cuore della città. Il governo ungherese si è inoltre impegnato a realizzare sostanziali sviluppi del traffico e delle infrastrutture nell’area, stabilendo che gli Emirati Arabi Uniti pagheranno il prezzo di acquisto (122 milioni di euro per il sito di 850.000 metri quadrati vicino al centro città) solo dopo che questi miglioramenti saranno completati.

In cambio, gli Emirati Arabi Uniti sono “incoraggiati” a realizzare 5 miliardi di euro di sviluppo sul sito. Il sindaco Gergely Karácsony, tuttavia, annunciato questa settimana Budapest detiene i diritti di prelazione sul territorio e desidera acquistarlo per 122 milioni di euro, lo stesso prezzo che gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero pagare.
Il governo ungherese ha contestato questa affermazione, sostenendo che i piani di sviluppo degli Emirati Arabi Uniti giustificano una valutazione molto più elevata Secondo l’amministrazione Orbán, Budapest dovrebbe pagare almeno 5.000 miliardi di fiorini (12,2 miliardi di euro) per acquisire l’area, nonostante l’obbligo contrattuale degli Emirati Arabi Uniti sia uno sviluppo di 5 miliardi di euro. Affinché le cifre del governo abbiano senso, il tasso di cambio dovrebbe crollare a 1.000 fiorini per euro.
Sviluppo della città o perdita di sovranità?
Gli esperti ritengono che il fiorino continuerà a indebolirsi quest’anno, poiché il governo mira a mantenere la competitività dell’Ungheria. Tuttavia, prevedono un tasso di cambio di circa 420 HUF/EUR. R. Un tasso di 500 HUF/EUR sarebbe scioccante per la società ungherese, per non parlare di 1.000.
Il governo ungherese sostiene che il progetto Rákosrendező rappresenta un’opportunità unica per attrarre capitali per rivitalizzare l’area abbandonata. I funzionari sostengono che la leadership di Budapest è stata incapace di migliorare il sito, con cumuli di spazzatura lasciati intatti per anni. Dal punto di vista del governo, l’investimento negli Emirati Arabi Uniti garantisce rinnovamento e progresso.
D’altra parte, i politici dell’opposizione, inclusa la leadership di Budapest, accusano il governo Orbán di sacrificare la sovranità nazionale. Sostengono che l’accordo consegna un pezzo primario del capitale ungherese agli investitori stranieri, consentendo sviluppi di lusso come appartamenti di fascia alta, edifici per uffici o persino una “Trump Tower” (una proposta controversa precedentemente riportata QUI). L’opposizione insiste sul fatto che il terreno dovrebbe essere utilizzato per affrontare l’urgente crisi abitativa di Budapest piuttosto che per soddisfare sviluppi speculativi.
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Un grattacielo alto 500 metri vicino al centro?
Uno degli aspetti più controversi del progetto è la possibilità di costruire un grattacielo alto 500 metri vicino al centro di Budapest Dávid Vitézy evidenziato questa disposizione, rilevando che il contratto del governo con gli Emirati Arabi Uniti consente esplicitamente tale costruzione. I critici sostengono che una tale struttura altererebbe irrevocabilmente lo skyline di Budapest, che attualmente è dominato dall’architettura storica. Anche János Lázár ha espresso riserve sulla proposta.
Sebbene il governo mantenga tecnicamente il potere di veto sui piani degli Emirati Arabi Uniti, il contratto lo obbliga a rimuovere tutti gli ostacoli legali o burocratici allo sviluppo. Qualora questi ostacoli non venissero risolti, gli Emirati Arabi Uniti non sono tenuti a pagare il prezzo di acquisto.

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