Il re Mohammed VI del Marocco evidenzia la crisi idrica e il Medio Oriente nel discorso

Lunedì 29 luglio, il re Mohammed VI ha dedicato il suo discorso a due temi che toccano da vicino i marocchini: il problema dell’acqua e la situazione in Medio Oriente.

Nel suo discorso, il Re si è concentrato sulla politica idrica Dighe, autostrade idriche e stazioni di desalinizzazione sono al centro della battaglia contro la siccità e lo stress idrico in cui il Marocco sta affondando.
Sei anni consecutivi di siccità hanno profondamente colpito le riserve idriche e le acque sotterranee, rendendo la situazione idrica più precaria e complessa.

In conformità con il programma di approvvigionamento idrico potabile 2020-2027, il Re ha chiesto l’accelerazione della realizzazione di grandi progetti di trasferimento idrico tra bacini idraulici, collegando i bacini di Oued Laou-Larache e Loukous con i bacini di Oued Oum Er-Rbia attraverso il Bacini di Oued Sebou e Bouregreg.

Questi progetti consentiranno lo sfruttamento di un miliardo di metri cubi d’acqua che andava perduto.

Inoltre, secondo il programma adottato a questo scopo, la costruzione di stazioni di desalinizzazione dell’acqua di mare deve essere accelerata per garantire la mobilitazione annuale di oltre 1,7 miliardi di metri cubi.

Entro il 2030 il Marocco sarà in grado di coprire più della metà del suo fabbisogno di acqua potabile proveniente da queste stazioni. La proposta della Commissione di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell’accordo sullo Spazio economico europeo si basa sul principio secondo cui la Comunità dovrebbe essere in grado di fornire irrigazione in vaste aree e quindi aumentare la propria sicurezza alimentare.

È il caso dell’impianto di desalinizzazione di Casablanca, il più grande progetto del genere in Africa e la seconda installazione al mondo che verrà fornita con energia pulita al 100%.

Crisi di Gaza

Il monarca ha insistito sulla necessità di una soluzione globale del conflitto, sottolineando che la fine delle ostilità a Gaza deve andare di pari passo con l’apertura di prospettive politiche per una pace giusta e duratura nella regione Ha chiesto la ripresa del processo di pace tra la parte palestinese e quella israeliana, dicendo che questo passo deve escludere gli estremisti, da dove provengono.

Il Re ha sottolineato che la sicurezza e la stabilità regionale saranno pienamente assicurate solo dall’attuazione della soluzione dei due Stati, garantendo che Gaza sarà parte integrante di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Est come capitale.

In qualità di presidente del Comitato al-Qods, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha sottolineato gli sforzi del Marocco per fornire aiuti umanitari essenziali a Gaza in questo momento critico. “Siamo stati in grado di aprire una strada senza precedenti per fornire cibo urgente e aiuti medici ai nostri fratelli e sorelle a Gaza, ha affermato”.

Il Sovrano ha promesso di continuare a sostenere iniziative costruttive volte a trovare soluzioni pratiche e stabilire un cessate il fuoco. La Commissione europea dell’UE ha lavorato su una serie di questioni. Questo sostegno dimostra la determinazione del Marocco a rimanere un attore impegnato nella ricerca di giustizia e pace per il popolo palestinese.

I giornalisti beneficiano della Grazia Reale

Poco prima, in serata, la tradizionale grazia reale ha sorpreso i media e sollevato parte della società civile marocchina.

Lunedì il re Mohammed VI ha graziato tre giornalisti e un intellettuale. Le ONG chiedono costantemente il loro rilascio.

Omar Radi, Soulaimane Raissouni e Taoufik Bouachrine, arrestati nel 2020 per i primi due e nel 2018 per il terzo, sono stati graziati, ha detto all’AFP un funzionario marocchino sotto la copertura dell’anonimato.

Anche Maâti Monjib, storico e difensore dei diritti umani franco-marocchino, è preoccupato per il perdono reale, che avviene in occasione della festa del trono celebrata martedì, che segna l’intronizzazione di Mohammed VI 25 anni fa Il Ministero della Giustizia ha dichiarato in un comunicato che 2.476 persone sono state graziate.

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