Guarda gli incendi che chiedono l’autonomia di Szeklerland in Romania

Domenica sono stati accesi fuochi di guardia, il giorno dell’autonomia di Szekler.

Nel Szeklerland, fuochi di guardia sono stati accesi in oltre 100 insediamenti per segnalare la richiesta di autonomia territoriale della regione, Zoltán Gazda, che dirige la sezione del distretto di Sepsi Consiglio nazionale di Szekler detto Ecco una mappa che mostra gli insediamenti dove oggi venivano accesi i fuochi di guardia L’iscrizione dice: “Autonomia territoriale per Szeklerland!”

Un manifesto firmato dal presidente del Consiglio nazionale di Szekler, Balázs Izsák, è stato letto ad alta voce mentre i fuochi venivano accesi dopo il tramonto. In una dichiarazione rilasciata domenica scorsa dal segretariato di Stato per la politica riguardante le comunità ungheresi all’estero, Katalin Szili, consigliere del primo ministro, ha affermato che l’Ungheria sostiene la richiesta di autoamministrazione delle comunità ungheresi oltre i confini del paese.

Leggi anche:

  • Governo che sostiene l’autonomia di Szekler in Romania Per saperne di più QUI
  • Ambasciatore rumeno consultato su “eventi vergognosi” presso il cimitero militare della Transilvania Dettagli in QUESTOarticolo

Chiesa della Transilvania ricostruita con il sostegno dell’Ungheria

Domenica è stata inaugurata una chiesa riformata a Cecalaca (Csekelaka), in Romania, ricostruita con il sostegno dello stato ungherese. Il segretario di Stato János Nagy ha affermato che mantenere l’identità ungherese significa mantenere le proprie radici e l’identità cristiana, non solo in Transilvania ma anche in Ungheria.

Il pastore András Ambrus ha detto che la torre della chiesa originaria della congregazione, consacrata nel 1821, aveva iniziato ad affondare, minacciando la navata. La congregazione ha ottenuto il sostegno del governo ungherese per rinnovare la chiesa in occasione del 500° anniversario della Riforma, ma è stata presa la decisione di utilizzare invece i finanziamenti per costruire una nuova chiesa, ha aggiunto.

Gli oltre 100 milioni di fiorini (260.000 EUR) di sostegno da parte del governo ungherese hanno coperto la maggior parte del costo della nuova chiesa, i finanziamenti del governo rumeno hanno pagato le finestre e le porte della chiesa.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *