I rumeni puntano il dito contro gli ungheresi dopo il rigore UEFA

Pochi giorni fa, una partita di qualificazione agli Europei tra Romania e Kosovo è stata interrotta dai tifosi rumeni che hanno cantato “Kosovo Serbia” mentre i giocatori ospiti uscivano dal campo. La UEFA ha multato la Romania per aver puntato il dito contro l’Ungheria.
Partita abbandonata
Romania ospitava il Kosovo, ma gli animi divamparono e la partita fu interrotta per 50 minuti.
Fin dall’inizio della partita, i tifosi rumeni hanno lanciato razzi contro la porta del Kosovo e hanno cantato slogan che denigravano il paese, come Kosovo Serbia. L’arbitro ha interrotto la partita e la partita è stata sospesa per 50 minuti rapporti hvg.hu.
ULTIME NOTIZIE: Romania vs Kosovo in attesa dopo 1Kosovo c’è il canto della Serbia” e striscioni all’estremità ultras della Romania. pic.twitter.com/JLhah3FWhc
(@Emishor) 12 settembre 2023
multe UEFA, tifosi rumeni incolpano ungheresi
Il rumeno Calcio Federazione ha condannato l’incidente e ha detto che stava cercando i responsabili UEFA ha anche avviato un’indagine e i rumeni devono affrontare azioni disciplinari e multe.
La stampa rumena ha pubblicato un articolo sostenendo che la UEFA aveva agito ingiustamente contro di loro, secondo loro gli ungheresi non hanno ottenuto nulla per una provocazione molto più grave Alla partita tra Ungheria e in Estonia, a marzo, i tifosi hanno esposto uno striscione raffigurante la Grande Ungheria.
Il caso è inaccettabile per diversi personaggi pubblici rumeni e sostengono che la UEFA stia usando due pesi e due misure. “La mappa della Grande Ungheria, che comprende parte della Romania, è un simbolo revisionista e non trova posto negli stadi e nelle partite europee, scrive Gabriela Firea, ministro socialdemocratico per gli affari familiari.
La stampa rumena nota che gli ungheresi non hanno ricevuto alcuna penalità per il simbolo dell’odio, mentre la Romania potrebbe ricevere una penalità per la partita index.hu scrive.

