Gli estremisti rumeni vandalizzano il cimitero degli eroi ungheresi?

Lunedì sono state presentate denunce della polizia da Csaba Borboly, presidente del consiglio della contea di Harghita, e Sándor Birtalan, sindaco di Sânmartin (Csíkszentmárton), dopo che ignoti hanno vandalizzato gli organi di informazione del cimitero militare di Valea Uzului (Úzvölgye), in Romania. Nel cimitero sono sepolti per lo più soldati ungheresi.
Il comune della contea di Harghita ha dichiarato in un comunicato che gli incidenti sono stati rilevati lunedì ed è stata presentata una denuncia alla polizia della contea per danni alla proprietà pubblica, un tabloid ungherese, Blikk, segnalato.
I pannelli informativi installati sulla recinzione in mattoni del cimitero contengono informazioni in ungherese e Rumeno sulla storia della zona e sulle battaglie combattute nella valle di Úz, secondo le foto scattate sul posto, più di un terzo di uno dei segni è stato rotto da ignoti autori.
I comuni interessati chiedono l’aiuto delle autorità per identificare i responsabili del danno, per azioni legali e per informazioni sullo stato di avanzamento delle indagini. Sottolineano l’importanza di un’indagine rapida ed efficace sul caso al fine di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica e rispettare la proprietà pubblica.
Si tratta della seconda denuncia della polizia in un mese sul cimitero militare internazionale da parte dei comuni interessati, qualche settimana fa, l’ufficio del sindaco di Sânmartin ha presentato una denuncia penale alla polizia della contea di Harghita per l’installazione di croci al cimitero l’8 luglio.
L’8 luglio i sostenitori del Sentiero della Nazione (Calea Neamului) e altre organizzazioni rumene hanno eretto 150 croci di legno nel cimitero militare internazionale per sostituire quelle di cemento rimosse il 29 giugno. Le croci più piccole, avvolte nel nastro nazionale rumeno, erano accompagnate da una grande e da un pennone con sopra la bandiera rumena, ha riferito l’agenzia di stampa ungherese MTI.

