Lutto: l’ex spa ungherese di fama mondiale è rimasta a marcire VIDEO

L’ex Herkulesfürd ungherese (ora Băile Herculane, che significa Terme di Ercole) è in uno stato terribile, i suoi edifici stanno letteralmente cadendo a pezzi Il posto un tempo apparteneva all’Ungheria, ora è in Romania Da diversi anni, le autorità rumene cercano di scoprire chi è il responsabile del crollo delle terme.

Le ex terme ungheresi, Herkulesfürd The, nel caos

Herkulesfürd the, conosciuta come Băile Herculane in rumeno, è un’importante eredità architettonica della monarchia austro-ungarica Rapporti sull’indice, basato su Átlátszó.hu. Il complesso si trova nella Valle della Cerna, a 400 km da Bucarest, capitale rumena, ha una lunga storia, risalente al tempo dell’imperatore Traiano, probabilmente il sovrano lo fece costruire come il bagni del tempio e dell’altare ad Ercole.

Átlátszó.hu ha trovato l’ultimo rapporto ungherese su Herkulesfürd“ del 1940. “Per dare un senso quantitativo della devastazione in atto a Herkulesfürd the, va detto che la metà dei 50 edifici presenti nell’elenco dei monumenti del Ministero della Cultura sono in uno stato di estrema fatiscenza,” Átlátszó scrive Aggiungono che il edifici non sono solo in cattivo stato, ma stanno letteralmente cadendo a pezzi.

In gran parte il risultato della privatizzazione

Il declino complessivo del resort è in gran parte il risultato della privatizzazione sotto il governo di Adrian Năstase (PSD) nel 2001. L’articolo spiega che dopo il Stato romeno rilevate le terme dopo la prima guerra mondiale, il governo guidato dal Partito socialdemocratico (PSD) decise nel 2001 di vendere la struttura ad aziende che non avevano nulla a che fare con il turismo termale ma ottimi legami politici.

I funzionari di “PSD non hanno fatto alcuno sforzo per rinnovare tutta una serie di monumenti storici caduti nelle loro mani, ma hanno permesso loro di cadere in rovina, rivela l’articolo, Fa inoltre notare che dal 2008, quando la loro azienda era già completamente indebitata, hanno dismesso una serie di proprietà, cadute nelle mani di tutti i tipi di persone private e giuridiche.

Il posto attira ancora investitori

Le cessioni di massa di alberghi, terme e persino alcuni annessi sono state indagate negli ultimi anni dalla Direzione rumena per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (DIICOT) Il caso conta 35 imputati in totale Una sorta di ‘micro-società’ popolata da uomini d’affari, loro parenti, dipendenti del libro paga, avvocati, periti immobiliari e ufficiali giudiziari, ognuno con il proprio contributo, in varia misura, alla dissipazione e monetizzazione di questa ricchezza, aggiunge Átlátszó.

Per quanto possa sembrare strano, le terme stanno attirando investitori Non per ragioni storiche o conservazionistiche, ma perché l’ambiente naturale e le acque termali del luogo continuano ad attirare turisti, sostiene il portale di notizie.

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