Successo del 7° HTCC Africa Expo a Budapest th PHOTO GALLERY

Nel corso di sette anni si sono rappresentati al Africa Expo a Budapest Quarto di milioni di visitatori si sono interessati all’evento che si è svolto anche quest’anno nella Mostra di Viaggi. Globoport.hu ha scritto dell’occasione.

Sándor Balogh, il presidente del Unione Africana Ungherese, ha aperto l’evento con un pensiero:
“Le persone non sono africane perché vi sono nate, sono africane perché in esse è nata l’Africa.”
Secondo lui, l’Africa Expos mira ad affascinare i visitatori con la bellezza dell’Africa e a mostrare loro che continente diversificato è. I principali decisori mondiali si sono resi conto che l’Africa ospita tesori naturali importanti anche per gli altri continenti.

Cultura e affari
L’Africa ha un crescente interesse per il nostro paese e molti africani vogliono conoscere la nostra cultura o addirittura studiare in Ungheria La curiosità funziona anche in altro modo da allora HTCC (Centro commerciale e culturale ungherese) aiutare il popolo ungherese a incontrare la cultura africana e costruire lì imprese di successo.
“Botswana, Sud Africa, Gambia, Ghana, Malawi, Marocco e Uganda già avere Case ungheresi nel continente che non solo è diversificato ma può anche essere il centro economico del prossimo quarto o mezzo secolo.” ha detto Sándor Balogh.
Ha anche citato un detto mandinka:
“Un sacco di piccole persone in un sacco di piccoli posti che fanno un sacco di piccole cose possono cambiare il mondo dopo tutto.”

Programmi
L’Expo aveva una ricca scala di programmi come informare i visitatori sulle opportunità di business dal Malawi al Marocco Inoltre, celebrità africane come Sena Dagadu, Kembe Sorel e altri famosi esperti e scrittori Abdoul Camara, un ballerino senegalese vincitore di premi, ha intrattenuto i visitatori con il suo gioco bafalon e la sua danza acrobatica.
I bambini potevano ammirare il riccio africano a quattro dita e il curioso camaleonte che cambiava colore grazie al Kaméleon Sziget (Isola del Camaleonte). Inoltre, la Fondazione Taita ha intrattenuto i più piccoli con artigianato e perline oltre ai giochi da tavolo africani e alla creazione di maschere nell’angolo dei bambini.
C’erano anche due mostre speciali all’Expo I bambini del Malawi potevano fotografare la loro vita quotidiana dopo un corso intensivo La Földkelte Alapítvány (Fondazione Earthrise) ha mostrato le migliori foto alla mostra Ismerd meg a Világot (Conosci il mondo). Si potevano anche guardare le Maschere dell’Africa: i pezzi preziosi e più belli di una collezione privata chiamata Burkina Fasótól Kongóig (Dal Burkina Faso al Congo), che non erano mai stati presentati prima.





Foto: globoport.hu/KONKOLY THEGE GYÖRGY

