Budapest sulla mappa del mercato del cioccolato di lusso

Secondo vg.hu, lo storico Damasceno Ghraoui Chocolate ha recentemente aperto il suo negozio sul Viale Andrássy L’azienda, che ha rilanciato la sua attività in Ungheria dopo lo scoppio della guerra civile siriana nel 2011, sarà presente al Salon du Chocolat di Parigi come marchio ungherese.

Ghraoui, una delle più antiche famiglie di commercianti damasceni, ha aperto il suo negozio in Andrássy Avenue (la Andrássy Avenue) come ha detto Rania Ghraou, direttrice delle comunicazioni dell’azienda a vg.hu. Ha detto che l’innovazione è importante nella produzione del cioccolato tanto quanto la tradizione, quindi dei 120 prodotti venduti nel negozio, molti sono stati realizzati secondo nuove ricette. La produzione viene temporaneamente effettuata nella fabbrica di Csepel con 65 lavoratori ungheresi, formati da sei maestri del cioccolato Damascene negli ultimi tre mesi.

Stanno costantemente reclutando nuova forza lavoro: cento persone dovrebbero lavorare in fabbrica in un mese Ma questa è solo una soluzione temporanea, perché loro pianifica di trasferirti alla fabbrica di cioccolato di Hatvan ottobre prossimo L’intero investimento costa 7,6 miliardi di fiorini (~EUR 24,4m), a cui lo Stato aggiunge un sostegno di 1,5 miliardi (~EUR 4,8m) Si potrebbero creare 540 nuovi posti di lavoro su 12.000 m2 a Hatvan.

Sulla base dei piani, la fabbrica con sede a Budapest uscirà con almeno 10 collezioni tematiche ogni anno.

I prodotti pensati per le festività di Natale e Capodanno verranno lanciati all’inizio di novembre. Fino ad allora cercano di rendere popolari le loro creazioni al cioccolato attraverso eventi di degustazione.

Oltre ai clienti ungheresi, il negozio ha servito anche ospiti francesi, americani, australiani e cinesi durante la settimana trascorsa dall’apertura Il Salon du Chocolat parigino che si tiene tra i 28th di ottobre e la 1st di novembre sarà una pietra miliare, perché presenta 500 fabbriche provenienti da 60 paesi e attira 120.000 visitatori La parte migliore è che Ghraoui sarà presente come marchio ungherese.

Il 95% delle 1000 tonnellate di cioccolato premium prodotte in Ungheria sarà destinato all’esportazione per un valore di 200 milioni di euro Il prossimo negozio sarà aperto a Parigi alla fine di novembre, ma saranno presenti anche a Berlino e Dubai dal 2018.

Il direttore delle comunicazioni ha sottolineato che, indipendentemente da dove si trovino i loro negozi, vogliono avere almeno un collega ungherese in tutti.

Per questo sono entusiasti che anche gli ungheresi che parlano cinese, giapponese o coreano abbiano fatto domanda per determinati lavori, nei prossimi cinque anni, hanno in programma di inaugurare altri 40 negozi e di cooperare con compagnie aeree e catene alberghiere.

Come ha ricordato Rania Ghraoui, l’azienda di famiglia ha vissuto sia gloria che fallimento dal 1805 Il successo della famiglia (il commercio del caffè e del tè) originariamente occupata con lo zucchero, il commercio del caffè e del tè (un tempo era arretrato dalla deprivatizzazione, un tempo dalla confisca delle aziende industriali, un’ultima volta dalla guerra civile siriana) Fu allora che decisero di spostare la loro sede a Budapest, grazie alla quale l’Ungheria entrò sulla mappa del mercato del cioccolato di lusso.

Immagine in primo piano: www.facebook.com/GhraouiChocolate

Ce: bm

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