50° anniversario dell’ASEAN celebrato a Budapest

L’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico) è stata fondata cinquant’anni fa l’8 agosto del 1967 a Bangkok Le nazioni fondatrici sono state Filippine, Indonesia, Malesia, Singapore e Thailandia. Brunei, Vietnam, Laos, Myanmar e Cambogia si sono uniti a loro da allora.
Ora l’organizzazione ha dieci stati membri L’obiettivo principale dell’associazione è mantenere la cooperazione politica, sociale, economica e culturale tra i paesi membri, come Globoport.hu rapporti.


La cerimonia si è tenuta a Budapest nella residenza dell’ambasciatore indonesiano Wening Esthyprobo, vi hanno partecipato gli ambasciatori dei paesi dell’ASEAN insieme ai rappresentanti di altri stati, proprio come Vladimir Sergeyev dalla Russia, Junichi Kosuge dal Giappone e Lizeth Pena Nawanga dall’Angola.


Dopo la cerimonia di innalzamento della bandiera dell’ASEAN, l’ambasciatore indonesiano ha salutato gli ospiti.
Le Filippine sono il presidente dell’organizzazione nel 2017, quindi l’ambasciatrice di Philippino, Maria Fe Pangilinan, ha parlato dell’alleanza.



L’ospite d’onore è stato Szilveszter Bus, che è il vice segretario di stato della divisione responsabile dell’apertura del Sud nel Ministero delle relazioni economiche estere e del commercio, ha menzionato nel suo discorso che è personalmente imparentato con le nazioni dell’ASEAN, poiché era stato ambasciatore in molti dei paesi, ed è stato il primo diplomatico ungherese inviato all’associazione.


Ha detto che l’Ungheria è in buona relazione con gli stati dell’ASEAN Il traffico di marketing con quest’area è stato di 2.117 miliardi di dollari nel 2016, ovvero un aumento del 4% rispetto allo scorso anno L’Ungheria ha ambasciate in sei paesi su dieci, oltre a un sacco di case commerciali Viktor Orbán era stato in Indonesia l’anno scorso, e si prepara a visitare Singapore e il Vietnam a settembre Il ministro degli Affari esteri e delle relazioni economiche estere, Péter Szijjártó era già stato in tutti i paesi dell’ASEAN.
All’evento ha partecipato anche Dilara Csillik, direttrice capo dell’ASHU (Unione asiatico-ungherese).


Foto: Globoport.hu
ce: ZsK

