“L’Hungororing è come Monaco” Preparati per il Gran Premio d’Ungheria di Formula 1

Le squadre di gara di Formula 1 vengono a Mogyoród questo fine settimana mentre la seconda parte della stagione prende il via con la 11th gara all’Hungaroring Ci si può aspettare molta tensione ed eccitazione in pista, che è “come Monaco senza walls” secondo i piloti della Toro Rosso.
La maggior parte delle volte, il Hungaroring è definita come una pista tradizionale. Secondo il sito ufficiale, la pista costruita tre decenni fa era una curiosità perché era la prima pista dietro la cortina di ferro, mentre la sua curiosità oggi è che è la terza pista (dopo Monte-Carlo e Monza) ad essere sempre incluso nel programma delle gare.
Momenti leggendari, come la vittoria di Nelson Piquet alla prima gara in assoluto, la sfortuna di Damon Hill, le battaglie di Alain Prost e Ayrton Senna, la vittoria di Jenson Button sotto la pioggia, o i quattro e cinque trionfi di Michael Schumacher e Lewis Hamilton possono essere tutti collegati all’Hungaroring e al Gran Premio d’Ungheria.
La pista era originariamente lunga 4014 metri, ma è stata ricostruita a 4381 metri nel 2003. la maggior parte delle persone dice che la pista è polverosa e la gara sta bruciando. Ma poi aggiungono che è una delle gare più difficili per i piloti. Vincere è una vera sfida sulla pista tecnica, simile a un serpente, priva di tratti rettilinei. Tuttavia, i team adorano questa pista tradizionale, che rappresenta lo stile classico.
Secondo Motorsport.com, attualmente è Sebastian Vettel ad essere in testa, ma è solo un punto davanti a Lewis Hamilton. Valtteri Bottas li sta lentamente raggiungendo. Per quanto riguarda la gara dei team, la Mercedes sembra essere molto sicura in testa, ma la Ferrari potrebbe essere in grado di prendere il controllo dell’Hungaroring, perché la pista potrebbe favorire le loro vetture. Allo stesso tempo, il team Mercedes non è troppo preoccupato, perché lo è ancora Lewis Hamilton che è il pilota di maggior successo del Gran Premio d’ Ungheria.
Qualcos’altro che ha fatto battere più forte il cuore degli amanti della F1 è stato l’annuncio della Renault che entrava nel rientrante Robert Kubica per il secondo giorno di test all’Hungaroring, Sarà l’occasione perfetta per vedere che tipo di ruolo potrà svolgere nella squadra nei prossimi anni.
Immagine in primo piano: MTI/EPA/Valdrin Xhemaj
Ce: bm

