L’eurodeputato Morvai ha ricevuto una lettera sugli ungheresi della Transyvania dal vicepresidente della CE Timmermans

Comunicato stampa (Jobbik) (MEP Kriszt Morvai ha inviato una lettera alla Commissione europea a causa delle regolari atrocità, della grave discriminazione e della violazione dei diritti subiti dalla comunità indigena ungherese della Transilvania.

Alla lettera ha risposto il vicepresidente Frans Timmermans, primo deputato di Juncker, il quale ha espresso che l’UE era a conoscenza della terribile situazione e ha informato l’eurodeputato che la Commissione stava conducendo un dialogo costante con la Romania sulla questione e continuerà a farlo fino a quando non sarà risolto, ci ha detto la signora Morvai.

Krisztina Morvai chiede a tutti i membri della comunità ungherese della Transilvania di utilizzare questa lettera quando trattano con i funzionari della pubblica amministrazione, di presentarla ai leader delle autorità competenti (con particolare riguardo al fatto che la Romania compie notevoli sforzi per impressionare l’UE e la comunità internazionale) e tenere informato il commissario Timmermans sulle atrocità vissute dalla comunità ungherese della Transilvania.

Tra le altre cose, il vicepresidente Timmermans ha espresso nella sua lettera all’eurodeputato Morvai che la“(…) Romania, con la quale abbiamo sollevato, tra le altre cose, preoccupazioni per i discorsi di odio e gli incidenti motivati da pregiudizi che prendono di mira la comunità etnica ungherese, è una questione di cui la Commissione è a conoscenza. (…) un dialogo con le autorità rumene ancora in corso a causa della persistenza di questioni in sospeso. Continueremo a proseguire i nostri sforzi per garantire che tutte le nostre preoccupazioni siano adeguatamente affrontate.”

Krisztina Morvai invierà presto una lettera al Vicepresidente riguardante la situazione delle comunità ungheresi anche in Slovacchia e Ucraina, mentre la sua visita di assistenza legale e monitoraggio nella regione della Vojvodina è prevista per questa primavera.