Il ministro degli Esteri ungherese sollecita legami più stretti tra UE e Tailandia

Bangkok, 3 ottobre (MTI) 1 L’Unione Europea deve riconsiderare la sua “boicoteca” contro la Thailandia, e lavorare invece per costruire una più stretta cooperazione con quel paese, ha detto giovedì il ministro degli Esteri ungherese a MTI.
Péter Szijjártó ha affermato che tale boicottaggio è una mossa “illogica, interamente contro la Commonsense”. Ha sostenuto che esiste una “race” tra paesi per la cooperazione con la Thailandia, “una delle economie più promettenti della regione”, e ha insistito sul fatto che l’esclusione dell’Europa da quella competizione basata su “misinteso o quasi-argomentazioni” era una “bad decision”.
Szijjártó ha esortato a riprendere i colloqui su un accordo di libero scambio tra l’UE e la Tailandia e a firmare l’accordo di partenariato il prima possibile.

Per quanto riguarda i legami economici bilaterali, Szijjártó ha osservato che il fatturato commerciale ha superato i 500 milioni di euro lo scorso anno, ed è cresciuto di un altro 3 per cento da gennaio a luglio, per promuovere ulteriormente la cooperazione commerciale, l’eximbank ungherese ha istituito una linea di credito da 412 milioni di dollari, ha detto Szijjártó, aggiungendo che l’Ungheria è rappresentata da due addetti economici a Bangkok.
In vista di un incontro dei ministri degli Esteri dell’UE e dell’ASEAN, Szijjártó ha incontrato l’omologo tailandese Don Pramudwinai e i leader delle imprese attive nell’Ungheria centrale.

