Forte multa per gli organizzatori dei fuochi d’allarme per l’autonomia Szekler

L’Ufficio rumeno per la lotta antifrode (ANAF) ha effettuato visite di controllo presso due associazioni che hanno preso parte all’organizzazione dei fuochi di vigilanza sull’autonomia di Szekler in più di 68 località in tutto lo Szeklerland.

Le due associazioni, Siculitas e Sepsireform, rappresentate da Balázs Izsák e Zoltán Gazda, sono state quelle che si sono rivolte alle autorità rumene per annunciare l’evento di vigilanza, secondo la legge rumena.

Nel caso dell’Associazione Siculitas i titolari del trattamento hanno emesso una multa di 10.000 RON facendo riferimento alla Legge no 656/2002, affermando che l’assistenza finanziaria arrivata dall’Ungheria attraverso una banca (quindi trasparente e controllabile) l’associazione non ha segnalato la somma in arrivo all’anti -autorità antiriciclaggio.

Secondo la Legge 656/2002 in caso di somme superiori a 15.000 euro, in arrivo dall’estero, sospettati di riciclaggio, deve essere segnalato all’autorità sopra menzionata.

Secondo Árpád Antal, sindaco di Sfantu-Gheorghe/Sepsiszentgyörgy, la mossa è un tentativo delle autorità di “intimidire coloro che rappresentano le legittime aspirazioni politiche della comunità ungherese.” Il sindaco ritiene che “il deficit democratico in Romania abbia raggiunto un livello allarmante, e quindi ci sono sempre meno opportunità di esprimere l’opinione politica della comunità senza ritorsioni.”

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