Budapest davanti ai vecchi rivali

Una performance economica migliore del previsto dei paesi della regione e il generale sentimento positivo incoraggiano sempre più investitori a lanciare nuovi progetti, tanto che l’espansione prevista dell’offerta del mercato degli uffici supererà la domanda a livello regionale, La nuova offerta dovrebbe rallentare il tasso di crescita dell’affitto, e può anche portare a una riduzione nei prossimi tre anni Mentre in passato Varsavia era la chiara favorita della regione dell’Europa centrale e orientale e la dominante per molto tempo, i rivali regionali stanno diventando più potenti ora Praga e Budapest dovrebbero essere i mercati dell’Europa centrale con le migliori prestazioni, ha scritto il portafoglio.hu.

L’ascesa di Budapest

L’ufficio di Budapest i segni di ripresa già lo scorso anno, ma la capitale ungherese è decisamente diventata una destinazione attraente nel 2015, sia dal punto di vista degli investitori che da quello degli sviluppatori La ripresa economica sperimentata nel recente periodo ha notevolmente migliorato l’immagine di Budapest e aumentato l’attività degli inquilini i volumi record di affitto sono stati misurati nel secondo trimestre del 2015 e l’assorbimento netto è del 40% rispetto a questa volta l’anno scorso (l’anno scorso) ma ha ancora causato aumenti dell’affitto L’affitto offerto è stato di 21 euro per metro quadrato nella prima metà del 2015 lo stesso degli ultimi cinque anni e di solito era associato a sconti significativi.

Mostra che il tasso di posti vacanti in Ungheria è in continua diminuzione rispetto alla Polonia e alla Repubblica Ceca l’indicatore eccezionale è diminuito rispetto al numero misurato a Praga per la prima volta. Questa volta insieme a molti pochi sviluppi speculativi si prevede che i prezzi degli affitti causeranno un aumento nel medio termine, ha scritto portfolio.hu.

Dopo che il moderno stock di uffici a Budapest si è ampliato di quasi 70 mila mq nel 2014, solo un edificio con 20 mila mq è stato consegnato quest’anno, e una crescita aggiuntiva è prevista solo nel complesso Vaci Greens nel corso del 2015. mostra l’attività di sviluppatore, tuttavia, che diversi progetti in costruzione dovrebbero essere completati nei prossimi due anni, mentre un certo numero di aziende ha annunciato nuovi grandiosi progetti, e non solo su Vaci Road, che è stata una scelta relativamente sicura anche in tempi di crisi.

Cosa cercano gli investitori?

C’è stata una svolta enorme nel mercato degli investimenti di Budapest in estate, quando il fondo gestito da AEW Europe ha venduto un portafoglio di tre elementi un consorzio internazionale Mentre nel 2014, l’attività di investimento è stata potenziata “only” dai fondi di investimento locali, l’acquisto congiunto di Morgan Stanley Real Estate Investing, WING e CC Real dice agli investitori stranieri che l’Ungheria merita attenzione Sebbene anche un centro commerciale faccia parte del portafoglio, il prodotto di investimento più popolare rimane la casa per uffici a Budapest.

I concorrenti

Secondo portfolio.hu, a Praga, anche la domanda di uffici moderni è aumentata notevolmente nel 2015, sono stati firmati contratti per 130 mila mq nel secondo trimestre, che è quasi il doppio di quello dell’anno precedente Il tasso di assorbimento trimestrale (72 500 mq) non è stato così elevato dal 2008.

Nella prima metà dell’anno, il volume degli affitti ha raggiunto i 390 mila mq a Varsavia che è un aumento del 50% anno su anno Nonostante ciò, c’è un netto contrasto tra Varsavia e le città secondarie C’è una domanda prominente in queste ultime, mentre i lotti di nuovi sviluppi impediscono l’aumento dei prezzi degli affitti nella capitale.

Il primo volume di affitto semestrale sfiorava i 140 mila mq a Bucarest; inoltre, l’attività di pre-locazione non è stata così elevata dal 2008, rispetto al tasso di stock di uffici, la capitale rumena ha la seconda attività di sviluppo più forte in Europa Si prevedono più di 400 mila mq di handover di spazi per uffici fino alla fine del 2016, tuttavia, la maggior parte di questi sono progetti speculativi che ostacolano la crescita dei tassi di locazione.

basato sull’articolo di portfolio.hu
tradotto da BA