Governo: Ungheria esposta ad attacco premeditato

Budapest, 1 settembre (MTI) 1 La polizia ungherese è stata sottoposta ad un attacco premeditato a Roszke, al confine serbo, ha detto giovedì il portavoce del governo.

Quello che è successo mercoledì è stato un attacco brutale, per il quale non ci sono scuse, ha detto il” Zoltan Kovacs.

Il portavoce ha detto che è una bugia che il conflitto si sia sviluppato per incomprensione e ha negato le notizie secondo cui ad alcuni migranti era stato permesso di entrare in Ungheria prima dell’inizio degli scontri.

“Polizia ha dato una risposta proporzionata agli attacchi lanciati da migranti armati, ha insistito”.

La polizia ha identificato un uomo, ritenuto leader della rivolta, che è cittadino siriano, ora si indaga sulle circostanze per stabilire se contro di lui possa essere sollevata un’accusa di atto terroristico, ha detto il portavoce.

L’Ungheria è impegnata a proteggere i confini del paese e dell’UE, ha affermato Kovacs, aggiungendo che i confini Schengen esterni dell’UE dovrebbero essere protetti principalmente in Grecia, L’Ungheria è pronta a contribuire con risorse umane e finanziarie a tale scopo, ha aggiunto.

Quest’anno l’Ungheria ha speso più di 200 milioni di euro per rafforzare la protezione delle frontiere, mentre per quel progetto ne ha ricevuti solo 7 milioni per l’UE, ha affermato Kovacs.

Foto: MTI

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