Le autorità rumene esagerano sulle aspirazioni della comunità ungherese

L’Agenzia di monitoraggio dei media ActiveWatch, un’organizzazione per i diritti umani con sede a Bucarest che milita per la libera comunicazione per l’interesse pubblico, parla di una reazione eccessiva delle autorità rumene nei confronti della comunità ungherese nel loro rapporto FreeEx del 2014.
Dicono nel loro rapporto che mentre è prematuro parlare di azioni sistematiche nei confronti della comunità ungherese, ci sono molte situazioni in cui le autorità rumene hanno cercato con successo di frenare il diritto alla libertà di parola dei membri della comunità ungherese in Romania, a loro avviso, questo fatto rende la comunità ungherese vulnerabile ad atti discriminatori da parte delle autorità rumene.
Il rapporto afferma che sia i media rumeni che le autorità hanno una reazione esagerata alle aspirazioni politiche della minoranza ungherese, soprattutto quando si tratta di aspirazioni all’autonomia territoriale dello Szeklerland, considerando questi obiettivi estremisti, e quindi stigmatizzano l’argomento, impedendo un dibattito che dovrebbe essere normale in una società democratica.
Il rapporto dichiara inoltre che la legge rumena continua a lasciare spazio ad abusi a cui sono sottoposti i membri della comunità ungherese, soprattutto quando si tratta di utilizzare simboli nazionali (bandiera Szekler, inno nazionale) Secondo Active Watch, queste leggi sono in contraddizione con la libertà di espressione, la libertà di coscienza e sono suscettibili di creare tensioni interetniche.

