Strategia nazionale di pubblica sicurezza: le rivendicazioni di autonomia rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica in Romania

Secondo il Ministero degli Affari Interni, le rivendicazioni e le manifestazioni di autonomia regionale stanno minacciando permanentemente il clima e il benessere dei cittadini rumeni, pubblicate nella Strategia nazionale di pubblica sicurezza per il periodo 2015-2020.
Il documento, pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, è stato diffuso in udienza pubblica e sostiene che la dinamica dei fenomeni criminali rimane una minaccia permanente al clima di sicurezza e di benessere dei cittadini, attraverso possibili minacce come: manifestazioni di razzismo, xenofobia, estremismo e altre forme di intolleranza, che mirano a ottenere l’autonomia di alcune regioni sulla base di criteri etnici”.
I leader della comunità ungherese hanno ricevuto questo documento con shock e lo hanno immediatamente condannato Hunor Kelemen, il presidente dell’Alleanza Democratica degli Ungheresi in Romania (DAHR) e il gruppo parlamentare DAHR hanno espresso la loro profonda preoccupazione per la strategia, definendola “un-democratica e abusiva”, rilasciando un comunicato in cui si afferma che l’elemento nominato della strategia è “offensiva e stigmatizza la comunità ungherese.” Secondo DAHR la strategia è ingiusta e inaccettabile, dato che la comunità ungherese ha promosso l’autonomia dello Szeklerland in modo pacifico e democratico. La “Romania non può considerare una fonte di pericolo, una minaccia la più grande comunità nazionale che vive nel paese”, hanno dichiarato i parlamentari del DAHR.
“Questo elemento non può far parte di una strategia di sicurezza interna, perché mette in discussione elementi democratici di sussidiarietà, utilizzati in altri Stati membri dell’UE È un abuso e un’interpretazione totalmente sbagliata dello stato di diritto Se questo elemento appare insieme al rasismo e altre cose allo stesso modo, significa che non hanno compreso il fondamento della democrazia europea”, ha dichiarato Attila Korodi, membro del parlamento rumeno, di Szeklerland.
Hunor Kelemen, il Presidente del DAHR ha dichiarato che in un primo momento ha pensato che l’elemento della strategia sostenendo che i desideri di autonomia sono una minaccia per la sicurezza pubblica è uno scherzo Secondo Kelemen questa strategia è una “grave violazione delle libertà civili, se gli obiettivi politici di una comunità pacifica che utilizza esclusivamente mezzi democratici e parlamentari per raggiungere i suoi obiettivi viene bollata come un rischio di sicurezza pubblica”-dichiarato Kelemen.
Foto: MTI

