Guerra ai simboli di Szekler

Il Prefetto della Contea di Covasna chiede la rimozione del cartello SIC.

Il prefetto della Contea di Covasna, Sebastian Cucu chiede la rimozione del tabellone della segnaletica SIC dal Central Park di Sfantu Gheorghe, cartello che è stato esposto lo scorso anno a dicembre come forma di protesta contro l’allora Prefetto della Contea di Covasna, Marius Popica multando gli organizzatori di un evento per 5000 lej, perché stavano cantando l’inno ungherese Il Prefetto chiede che il tabellone delle insegne della SIC venga rimosso a causa dell’imminente anniversario della “small union”, quando i principati della Moldavia e del Paese rumeno (Tara Romaneasca) si unirono per formare la Romania nel 1859.

Il Presidente del Consiglio della Contea di Covasna ha dichiarato che ”, sebbene l’unità della Moldavia e dei principati del Paese rumeno sia un momento importante nella storia della Romania, non è in alcun modo legata al segno SIC, dato che in quel momento Szeklerland esisteva già da tempo, affermando inoltre che la scheda segnaletica SIC non è rivolta a nessuno, ma è destinata a richiamare l’attenzione sui doppi standard che gli ungheresi si trovano ad affrontare nello Szeklerland. Il presidente ritiene che dietro la richiesta di allontanamento si nasconda l’intenzione di provocatori ultranazionalisti antiungheresi, vale a dire Dan Tanasa e Ioan Lacatusu, entrambi attivamente coinvolti nell’istigazione all’odio contro la comunità ungherese.

Foto: szekelyfold.ma

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