Il datore di lavoro ungherese nega l’assunzione di massa di lavoratori ospiti filippini

TDK Hungary Components Ltd. ha chiarito la sua posizione sull’impiego di lavoratori ospiti in Ungheria, in seguito alle speculazioni online sull’assunzione di 200 dipendenti filippini. Pur riconoscendo la possibilità di assumere lavoratori stranieri quando la manodopera locale è insufficiente, l’azienda sottolinea che non è stato determinato un numero fisso di assunzioni all’estero e che gli annunci di lavoro rimangono all’interno dei canali ufficiali.
TDK assumerà 200 lavoratori ospiti?
TDK Hungary Components Ltd. ha risposto alle notizie secondo cui avrebbe assunto 200 lavoratori ospiti filippini in Ungheria. Come scrive Nyugat.hu, la voce è nata dopo che un post su Facebook di un’agenzia di collocamento con sede nelle Filippine pubblicizzava posizioni di operatore presso lo stabilimento TDK di Szombathely. Il post includeva criteri come l’età, l’altezza, la conoscenza dell’inglese e l’esperienza lavorativa, e ha ricevuto migliaia di interazioni online. Tuttavia, dopo la pubblicazione di queste informazioni, TDK ha chiarito di non aver autorizzato l’annuncio di lavoro e ne ha richiesto la rimozione. L’azienda ha dichiarato che i suoi annunci di lavoro ufficiali sono pubblicati attraverso canali regolari e che non è stato determinato un numero specifico di lavoratori stranieri.
Reazione alle affermazioni
In seguito a quanto riportato da VAOL, TDK ha emesso un comunicato stampa ufficiale che illustra la sua strategia per la forza lavoro. L’azienda, che è cresciuta in modo significativo negli ultimi tre decenni, ha indicato che sta reclutando attivamente per sostenere l’espansione in corso e soddisfare gli ordini dei clienti. Sebbene il suo obiettivo principale rimanga quello di reperire manodopera a livello locale e regionale all’interno dell’Ungheria, ha riconosciuto la possibilità di assumere personale al di fuori dell’UE, se necessario. TDK ha sottolineato che qualsiasi assunzione dall’estero dipenderà dalla disponibilità di manodopera locale e dai livelli di domanda, e ha dichiarato esplicitamente di non poter confermare la cifra di 200 lavoratori menzionata nei rapporti precedenti. Nella dichiarazione ufficiale, l’azienda scrive:
L’azienda assume dipendenti da tutte le fonti disponibili, principalmente attraverso canali locali e regionali, in linea con il suo portafoglio ordini e il volume di produzione. Inoltre, reclutiamo costantemente per le nostre posizioni aperte da altre zone più lontane dell’Ungheria e, se necessario, dall’estero. (…) Se non riusciamo a trovare un numero sufficiente di persone a livello locale per coprire i posti vacanti che pubblicizziamo, reclutiamo anche al di fuori dell’Unione Europea per soddisfare gli ordini.
Combattere la carenza di manodopera
I lavoratori ospiti in Ungheria fanno parte di una strategia di reclutamento più ampia per le aziende come TDK, in particolare nei periodi di carenza di manodopera. Tuttavia, TDK ha chiarito che il reclutamento dall’estero è un’opzione supplementare piuttosto che un piano fisso, e continua a dare priorità alle assunzioni dall’interno dell’Ungheria, quando possibile.
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